Vaccini Toscana covid, iniziano le prenotazioni per i nati fino al '51. Gli aggiornamenti

Il Codacons denuncia la Regione per abuso d'ufficio

L'hub vaccini di Livorno (Foto Novi)

L'hub vaccini di Livorno (Foto Novi)

Firenze, 29 marzo 2021 - E' boom per le riserve del vaccino covid in Toscana. Nella mattina di lunedì 29 marzo sono iniziate le prenotazioni per chi, pur non avendo l'appuntamento, può inserirsi tra i panchinari e dare la disponibilità a vaccinarsi in una ventina di minuti da quando viene chiamato. In un'ora sono oltre 100 le 'riservè che si sono prenotate sul portale per la vaccinazione della Regione Toscana.

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In Toscana aperte vaccinazioni per nati fino al 1951

Aperte sul portale delle vaccinazioni in Toscana le vaccinazioni per i nati fino al 1951. Come già accaduto per altre categorie, le prenotazioni andranno avanti fino all'esaurimento della scorta disponibile. Il vaccino è quello di AstraZeneca. Esaurite le dosi, sarà possibile, per i nati fino al 1951, prenotarsi come riserve. 

Vaccino covid anche in farmacia, firmato l'accordo

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l'accordo per la somministrazione dei vaccini anche nelle farmacie in tutta Italia. Sarà ogni singola farmacia ad aderire. LEGGI L'ARTICOLO

Hub vaccini nel palazzetto di Livorno

È stato inaugurato questa mattina il nuovo centro per la vaccinazione di massa anti Covid al Modigliani Forum di Livorno. La struttura, che rappresenta la sede di riferimento più grande per l'area costiera, con una organizzazione parallela a quella allestita a Firenze al Mandela Forum, già oggi assicurerà le prime 548 vaccinazioni, ma nei prossimi giorni in considerazione dell'arrivo dei vaccini metterà a disposizione dieci linee vaccinali, per una produzione potenziale di 1000 vaccini al giorno. A pieno regime potranno essere fino a 1600 i vaccini somministrati al giorno grazie alle 16 linee vaccinali allestite in altrettanti box separati. All'inaugurazione hanno partecipato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il direttore generale dell'Azienda Usl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani, il prefetto Paolo D'Attilio e il sindaco di Livorno Luca Salvetti.

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Apre hub vaccini a Carrara

Il presidente della Toscana Eugenio Giani ha inaugurato questa mattina un centro per la somministrazione di vaccini alla popolazione dell'area apuana, all'interno del centro fieristico di Marina di Carrara (Massa Carrara). La struttura somministrerà, a pieno regime, 1.400 dosi al giorno su 14 postazioni, ma al momento ne saranno operative soltanto 10 per un potenziale di produzione di 1.000 vaccini al giorno. La vaccinazione di questi primi giorni prevederà l'utilizzo delle dosi di AstraZeneca, ma dal 31 marzo verranno anche erogate le seconde dosi di Pfizer e di Moderna (per chi ovviamente ha già ricevuto la prima). «Questa struttura insieme a quella di Livorno - evidenzia il presidente Giani - è quella di maggior consistenza per la nostra zona costiera ed è quella più adatta a tale funzione. Poi la grande vaccinazione di massa partirà, secondo le nostre previsioni, a metà aprile, con l'arrivo delle dosi del vaccino Johnson & Johnson».

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Chi può prenotarsi come riserva

Al momento, fa sapere la Regione, è possibile dare la propria disponibilità come riservisti solo nella categoria dei nati dal 1941 al 1945, ma appena sarà confermato l'arrivo delle dosi di Astrazeneca attese per questa settimana saranno riaperte anche le categorie del personale scolastico e delle forze dell'ordine. Per iscriversi tra i riservisti è necessario entrare sul portale, cliccare sulla categoria di appartenenza e inserire i dati anagrafici richiesti. Nel passaggio successivo il sistema indica gli hub con posti disponibili, e quelli con disponibilità esaurita. In quest'ultimi è possibile cliccare sul pulsante 'riservà.

Toscana, via alla prenotazione come riserve

Come ci si prenota

A quel punto comparirà la scritta «se premi il tasto accetto registriamo la tua disponibilità ad essere contattato telefonicamente ed a raggiungere nell'arco temporale di massimo 30 minuti dalla telefonata, il punto vaccinale da te prescelto. Questa tua disponibilità non precostituisce alcun diritto alla vaccinazione e non preclude la tua eventuale successiva prenotazione su questo portale». Dopo aver accettato si riceve un sms di conferma e in caso di disponibilità di dosi a fine giornata si verrà contattati telefonicamente.

Aperte le prenotazioni per i nati nel 1945

"Gsk sia messo al servizio della produzione"

«Gsk Vaccini, con sede in Toscana, a Siena e Rosia ha un potenziale industriale straordinario nel campo dei vaccini e, nonostante ciò, ad oggi, tale potenziale non viene messo al servizio della lotta contro il Covid-19 - scrive il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni -. Il 16 marzo scorso una delegazione della Rsu Filctem-Cgil della Gsk Vaccini, insieme al segretario generale della Camera del lavoro di Siena ha incontrato il prefetto di Siena per illustrare le potenzialità industriali nel campo dei vaccini che lo stabilimento potrebbe mettere in campo al servizio della lotta contro la pandemia. Vogliamo sapere dal governo se intende aprire subito un tavolo interministeriale affinché si verifichi la possibilità di coinvolgere Gsk nella produzione di vaccini anti-Covid, avendo la stessa, anche a giudizio dei sindacati, tutte le potenzialità per farlo e investendo così in un asset strategico per l'industria italiana del futuro».

180mila dosi di vaccino Pfizer per la Toscana

"Ho avuto rassicurazioni dal generale Figliuolo che arriveranno entro stasera giaàle prime delle 80 mila dosi di Pfizer attese - dice il presidente della Regione Eugenio Giani -. Questa sarà la prima settimana importante di consegna di vaccini, e ringrazio il generale Figliuolo per l'importanza che ha attribuito a questo lavoro di sinergia fra il commissariato per la vaccinazione e la regione Toscana. Questa settimana in Toscana, se saranno confermate le consegne di dosi di vaccino che ci attendiamo, saranno effettuate piu'di 160 mila vaccinazioni".

Il Codacons contro la Regione

Il Codacons, con una nota, annuncia che oggi presenterà un esposto alla procura di Firenze per chiedere l'apertura di una indagine sull'operato della Regione Toscana per la possibile fattispecie di abuso di atti d'ufficio in merito alla campagna vaccinale anti-Covid. Inoltre «raccoglierà le pre-adesioni a una azione risarcitoria collettiva allo studio dell'associazione per conto» degli over 80 «residenti in Toscana che ancora non hanno ricevuto il vaccino, azione con cui si chiederà alla Regione il risarcimento dei danni per i rischi sanitari fatti correre alla popolazione più fragile».