Superfragili, sospese le prenotazioni sul portale in attesa delle nuove scorte di vaccino

Il sistema consente solo le pre-adesioni. Nuove scorte di Moderna attese per la prossima settimana. Probabile la formazione di liste di "riservisti"

Vaccinazione in una struttura Asl della zona del Chianti

Vaccinazione in una struttura Asl della zona del Chianti

Firenze, 25 marzo 2021 - Niente più accesso alle prenotazioni: Il portale della Regione Toscana dedicato ai pazienti superfragili oggi ha consentito solo la pre-adesione da parte delle persone aventi diritto al vaccino destinato ai particolarmente vulnerabili, che ancora non si fossero messe in lista.  Sospendere l'accesso alle prenotazioni, con i nomi delle dieci province e  per ciascuna di esse le strutture dove vengono effettuate le vaccinazioni, ha permesso alla Regione di evitare le reazioni social che mercoledì 24 avevano finito per mettere alla berlina il sistema sanitario toscano. I circa 65.000 pazienti superfragili della regione avevano vanamente tentato di iscriversi, trovando le varie strutture sature oppure con minime disponibilità. Disponibilità che andando avanti con la procedura venivano regolarmente negate. Con l'invito a non preoccuparsi perché - leggeva ogni utente -  "non è colpa tua".

Dalla Regione fanno sapere che l'accesso alle prenotazioni sarà riattivato alla fornitura di scorte del vaccino Moderna in grado di coprire il fabbisogno dei superfragili, persone con quadro clinico complesso  o affette da cardiopatie, diabete, malattie oncologiche e  da un'altra decina di patologie. Quando arriveranno le dosi? Le voci più ottimistiche, non confermate dalle fonti della Regione, parlano di 70.000  dosi pronte da martedì 30. Ma non c'è ufficialità. 

All'arrivo dei vaccini sarà riaperto il portale e saranno stabilite tre tipologie di accesso: quello dei pazienti che si sono regolarmente pre-iscritti e che potranno utilizzare il codice ricevuto a suo tempo per completare la procedura; i pazienti che per accedere al portale hanno necessità di assistenza non disponibile nella sfera privata  e saranno contattati dalle Asl; i pazienti che iscrivendosi avevano omesso o errato alcune comunicazioni, che saranno integrate 

Anche per la categoria dei superfragili la Regione starebbe per formare categorie di "riservisti" che nelle città dove hanno residenza o domicilio sarebbero in grado di raggiungere rapidamente il sito dove vi siano dosi prenotate e non effettivamente somministrate. In modo da vaccinare pazienti e non sprecare le  dosi.   

Piero Ceccatelli