Vaccinazioni: c’è il piano estate per la Toscana. Prima dose entro giugno ai 50enni

La Toscana vara la programmazione a medio termine. Aumentano gli hub e le somministrazioni giornaliere

Vaccinazioni

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Firenze, 9 maggio 2021 -  E’ arrivato il momento della programmazione. Con un documento inviato alle aziende sanitarie, la Regione apre le agende per la prenotazione dei vaccini sino al primo agosto, dando l’opportunità ai cittadini di fissare nel luogo più vicino a casa per i mesi di maggio, giugno e luglio con i farmaci che saranno resi disponibili dal governo. "Si conta di concludere con le prime dosi ai cinquantenni entro fine giugno, inizio luglio", spiega il governatore Eugenio Giani. I nati dal 1962 fino al 1971 (590mila) in Toscana potranno cominciare a prenotarsi sul portale regionale, con gradualità, già da martedì o mercoledì (il giorno esatto sarà comunicato nelle prossime ore). Quindi già a luglio la Toscana conta di avere esteso la vaccinazione all’intera popolazione vaccinabile, sopra i 16 anni. "E di aver vaccinato entro fine settembre almeno con la prima dose tra i 2 milioni e 500mila e i 2 milioni e 700mila toscani", dice Giani a proposito di immunità di comunità.  

Si tratta della prima pianificazione a medio temine che sarà implementata con l’aggiornamento delle previsioni di arrivo dei vaccini, ma che già ora prevede un impegno massiccio di somministrazioni. Negli hub toscani saranno garantite dalle Asl 32mila iniezioni al giorno dal 24 maggio e 37mila dal 7 giugno, numeri destinati a crescere ulteriormente e ai quali devono essere sommati i vaccini che saranno fatti da medici di famiglia, pediatri, odontoiatri, farmacie (quelle aderenti a Farmapiana si sono impegnate a somministrare nei gazebo) e aziende private. Il governatore Giani sinora aveva frenato all’idea di aprire le agende a lungo termine prima di avere i vaccini in casa. Poi, ottenuta la garanzia in un colloquio con il commissario per l’emergenza Figliuolo che, rispetto alle previsioni attuali, il numero di vaccini in arrivo potrà solo crescere, anche Giani si è convinto. E così ha fatto partire subito la prenotazione sul portale per gli under 65 nati negli anni 1957 e 1958, lunedì si aggiungeranno i nati nel 1959 e 1960 e tra martedì e mercoledì i nati nel 1961 e 1962 (59enni). Dunque la fascia dei cinquantenni comincerà a potersi prenotare proprio tra martedì e mercoledì, con gradualità. "Poi, da giovedì, quando sarà stato rodato il nuovo software norvegese che consente di sostenere i grandi flussi la prenotazione sarà estesa all’intera decade dei cinquantenni", spiega Giani.  

Naturalmente le agende resteranno aperte per i sessantenni e per i settantenni: mancano ancora 80mila persone da raggiungere nella fascia di età 70-79 per arrivare al 90% di vaccinati almeno con la prima dose. Con il numero verde di assistenza alla prenotazione (800.11.77.44) per chi non ha familiarità con la tecnologia sono riusciti sin qui a prenotarsi solamente in 3mila. Le agende saranno riaperte in questa settimana agli estremamente vulnerabili e ai loro caregiver, anche a quelli degli over 80 che erano rimasti esclusi dalla possibilità di accedere al portale. E ai 19.500 sanitari che rispondono all’obbligo. Oggi i medici di famiglia dovrebbero raggiungere l’accordo con la Regione per la prosecuzione della vaccinazione inizialmente con gli over 60, fragili ed estremamente vulnerabili.