Usura, tassi di interesse al 300% ai commercianti in crisi. Maxi confisca

Si erano rivolti all'usuraio sei titolari di bar, ristoranti e negozi

Firenze, prestiti a commercianti in difficoltà con interessi oltre il 300%. Maxi confisca

Firenze, prestiti a commercianti in difficoltà con interessi oltre il 300%. Maxi confisca

Firenze, 12 giugno 2021 - Confiscati dalla guardia di finanza e dai carabinieri di Firenze beni per circa 2 milioni e mezzo di euro a un usuraio che esigeva oltre il 300% di interessi da commercianti fiorentini in difficoltà economica. I militari dei comandi provinciali hanno dato esecuzione a un provvedimento di confisca 'per sproporzione' adottato dal gip Gianluca Mancuso nei confronti di un imprenditore già condannato per più episodi di usura commessi a suo tempo in danno di commercianti dell'area di Firenze. La vicenda si sviluppa tra il 2011 e il 2017.

Confiscati 25 rapporti finanziari, due autoveicoli, tre quote societarie e tre fabbricati. La confisca segue una precedente indagine, coordinata dai pm Luca Tescaroli e Christine von Borries, ed eseguita dai carabinieri, su una denuncia presentata da un'imprenditrice finita da qualche anno nella rete dell'usuraio. Le indagini oltre a confermare la denuncia hanno svelato che altri imprenditori erano vittime di usura da parte dello stesso soggetto. Riscontrati dalle indagini prestiti di denaro a tassi superiori al 300% su base annua. Si erano rivolti all'usuraio, costretti da problemi finanziari, sei titolari di bar, ristoranti e negozi, pattuendo la restituzione dei prestiti con brevissima scadenza, tra uno e tre mesi.