Supermercati, Unicoop Firenze blocca i prezzi contro il carovita

Dal 21 novembre all’8 gennaio nessun aumento sui prodotti per non gravare sulla spesa natalizia

Firenze, 19 novembre 2022 - Colpa di una situazione aggravata dai rincari delle bollette scatenati dalla crisi energetica che non ha risparmiato la tavola, anche la spesa costa di più, ma non alla Coop. Che per porre un argine al carovita, fornendo un aiuto concreto alle famiglie, ha preso l’impegno anche in previsione del Natale: e così dal 21 novembre all’8 gennaio i prezzi in tutti punti vendita di Unicoop Firenze non subiranno aumenti. Le uniche variazioni potranno essere al ribasso, se le condizioni di mercato lo permetteranno. Questo vale per tutti i prodotti, confezionati e freschi, come carne, pesce, frutta e verdura. A fronte di listini di acquisto in continuo aumento, la cooperativa assorbirà gli aumenti internamente: i mancati rialzi prezzo non graveranno sui quindi sui fornitori.

I prezzi di riferimento dell’iniziativa sono quelli praticati nella giornata del 21 novembre, al netto di eventuali sconti o ribassi precedenti al 21 novembre: in questo caso, finito il periodo di offerta, il prodotto tornerà in vendita al prezzo di mercato. Inoltre nel periodo prenatalizio torneranno anche i buoni sconto da 5 spendibili in tutti i punti vendita. Dal 5 all’11 verranno distribuiti – uno ogni 30 euro di spesa fino un massimo di due -, dal 12 al 18 potranno essere spesi, uno ogni 30 euro e multipli, senza limiti nel numero di buoni utilizzabili. L’operazione “Prezzi bloccati” e quella dei buoni da 5 euro comportano per la cooperativa un investimento di 15 milioni di euro. L’obiettivo è, come dichiara la campagna stessa, difendere la spesa e, quindi, il potere di acquisto delle famiglie. A fronte di un’inflazione crescente la cooperativa ha deciso di dare un segnale forte con un investimento importante che arriva proprio nel periodo natalizio, quello in cui le famiglie spendono di più e che rappresenta per la cooperativa stessa, il momento di maggiori vendite e incassi dell’anno.

La scelta è una decisione necessaria, legata all’essere cooperativa e, quindi, a mettere in campo le regole del mutuo soccorso nel momento di maggiore bisogno delle persone e delle famiglie: offrire prodotti di qualità alle migliori condizioni di mercato, per soddisfare le necessità primarie. “In questo scenario – dice Francesca Gatteschi, direttrice marketing Unicoop Firenze la nostra cooperativa, pieno di incertezze e di difficoltà, sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista economico, la nostra cooperativa ha deciso di intervenire per sostenere i bilanci delle famiglie bloccando i prezzi di tutti i prodotti e replicando l’iniziativa dei buoni spesa, operazione già rodata e che anche recentemente ha registrato un notevole apprezzamento. Queste due iniziative vanno a rafforzare il primato di convenienza dei negozi Coop.fi, ormai riconosciuto e certificato anche da soggetti terzi che si occupano di rilevazione prezzi. Pensiamo che questo sia il modo migliore per consentire a soci e clienti di affrontare le feste natalizie con la certezza che, nonostante un’inflazione che non sembra arrestare la sua corsa, da noi troveranno prezzi fermi e stabili”.

Maurizio Costanzo