ANGELA BALDI
Cronaca

Un'aretina ventunenne nel cda della Luiss

Maria Chiara Lischi è la prima donna e la più giovane ad essere eletta nel consiglio di amministrazione della prestigiosa università

maria chiara lischi

Arezzo, 13 gennaio 2024 – In rampa di lancio la carriera di Maria Chiara Lischi. La ventunenne aretina è la prima donna e la più giovane eletta nel cda dell’Università Luiss. All'inaugurazione dell'anno accademico 2023-2024 della prestigiosa università romana lo scorso 10 gennaio, è stata proprio Maria Chiara, rappresentante degli studenti a tenere il suo discorso davanti ad una platea di illustri invitati. Un'aretina in rappresentanza di oltre diecimila studenti che siede nel Consiglio di amministrazione della Luiss formato da nomi come il Rettore Andrea Prencipe, il presidente della Luiss Luigi Gubitosi, il dg Giovanni Lo Storto, la presidente della Luiss School of Law, Paola Severino, Giuliano Amato, Francesco Gaetano Caltagirone, Barbara Beltrame Giacomello.

Maria Chiara Lischi che emozione è stata tenere il discorso inaugurale dell’anno accademico della Luiss ed essere eletta nel cda?

"Sono la prima donna eletta nel consiglio di amministrazione Luiss e anche la più giovane consigliera. L'unico studente all'interno del consiglio di amministrazione. Sicuramente un grande onore partecipare a queste cerimonie che sono tra i momenti più importanti del mondo accademico. Sono al terzo anno della triennale, studio management and computer science, sono stata eletta dagli studenti con una lista che ha ottenuto 2571 preferenze e sono entrata nel cda a dicembre 2023, il mandato dura due anni”.

Con quale compito?

“Rappresento circa 10mila studenti di 102 nazionalità, c’è una grande componente internazionale alla Luiss”.

Per farlo dovrai relazionarti con illustri relatori…

“Incontrarli è sempre un grandissimo onore, nel cda il Rettore Andrea Prencipe, il presidente della Luiss Luigi Gubitosi, il dg Giovanni Lo Storto, la presidente della Luiss School of Law, Paola Severino, Giuliano Amato, Francesco Gaetano Caltagirone, Barbara Beltrame Giacomello, personalità incredibili con grandissime prospettive. Cercherò di portare il mio contributo e la prospettiva interna degli studenti”.

L’Università Luiss ha celebrato il 10 gennaio, nell’Aula Magna del Campus di Roma, l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2023-2024 alla presenza dei suoi vertici e con l’intervento di un’ospite d’eccezione: Paola Cortellesi, attrice, sceneggiatrice e regista, protagonista del grande successo del film “C’è ancora domani”.

Di fronte a una super platea hai tenuto il tuo discorso, parlando della giornata come un crocevia di gioia e riflessione, un momento in cui l'intera comunità si ferma per guardare al futuro prendendo atto del percorso intrapreso fino ad oggi?

“La nostra università non è solo un luogo di studio, ma un catalizzatore di talenti, un incubatore di competenze e terreno fertile per progetti innovativi. Per ognuno di noi, un luogo di crescita e stimolo, che alimentata

quotidianamente curiosità e determinazione. Nel corso dei semestri siamo chiamati a porci domande, cambiare prospettive e nutrire la nostra curiosità, imparando che l'apprendimento è un processo di scoperta continua di cui siamo protagonisti. Siamo forniti degli strumenti per affrontare le sfide del futuro, imparando che la conoscenza non è solo acquisita, ma è messa in discussione, rielaborata e accresciuta dal confronto con gli altri con l'obbiettivo ultimo di formulare e risolvere problemi in continua evoluzione. Dobbiamo essere capaci di comprendere le profonde trasformazioni e le contraddizioni del presente”.

Ad Arezzo hai studiato al liceo scientifico internazionale Piero della Francesca indirizzo Bric, quale invece la carriera che vorresti intraprendere dopo l’università?

“Sicuramente farò la magistrale in Luiss, questa università punta a formare dei leader che sappiano parlare diverse lingue capaci di comprendere sia la componente scientifica che l’analisi critica della realtà per diventare manager che sappiano prendere decisoni di fronte a mondi complessi in continuo cambiamento”.