REDAZIONE CRONACA

Un San Giovanni con lo spettacolo di luci al posto dei 'fochi': ecco la guida agli eventi

Musei aperti, il concerto di Mehta, l’evento a San Miniato e quello a Palazzo Vecchio in streaming: ecco tutti gli appuntamenti

I 'fochi' di San Giovanni. Quest'anno non ci saranno

Firenze, 22 giugno 2020 – Sarà una festa di San Giovanni insolita, perché senza i tradizionali ‘fochi’, proprio per scongiurare il rischio di assembramenti e garantire il rispetto delle regole anti Covid. Ma sarà comunque una giornata ricca di eventi tutti da vivere, dove non mancheranno spettacoli unici.

A illuminare la notte del 24 giugno ci penseranno infatti le installazioni e show di luci realizzati da Silfi Spa, che saranno ben visibili, anche a distanza, sulla Cupola del Duomo, sulla facciata della Basilica di San Miniato al Monte, sul Loggiato dell’Istituto degli Innocenti e sulle porte storiche di ingresso alla città (Porta San Gallo, Porta alla Croce, Torre di San Niccolò, Porta Romana, Porta al Prato e Porta San Frediano). In collaborazione con la Società di San Giovanni Battista – che dal 1796 cura gli eventi collegati alle celebrazioni del santo patrono di Firenze – tre fasci di luce andranno a illuminare, da tre punti diversi della città, la lanterna del Duomo, sulla sommità della Cupola, che in occasione del San Giovanni 2020, risplenderà in modo speciale fino ad oltre la mezzanotte.

Per gli amanti della cultura e gli appassionati di musica, ci saranno musei aperti gratis e il concerto del maestro Mehta. Si comincia la mattina, dalle ore 10, quando si apriranno le porte del museo di Palazzo Vecchio, compreso il Salone dei Dugento con gli arazzi medicei, che sarà gratis per tutti i visitatori, fino alle 15. Dalle 15 alle 20 sarà la volta del Museo Bardini e del Museo Novecento, anch’essi gratis, ma sempre per le disposizioni sanitarie anti coronavirus, sarà obbligatorio prenotare la visita, collegandosi alla biglietteria ufficiale dei Musei civici fiorentini. L’Associazione Amici della Galleria dell'Accademia di Firenze regala a tutti i fiorentini residenti l’opportunità di visitare gratuitamente la Galleria dell’Accademia, mercoledì 24 giugno, in occasione della festa del Santo Patrono della città, San Giovanni. Basta presentarsi in biglietteria con un documento di identità valido, attestante la residenza, e ritirare il biglietto, fino a esaurimento ingressi. Un’occasione per ammirare il David di Michelangelo insieme a I Prigioni, godersi con tranquillità una visita alle collezioni della Galleria e alla sua Gipsoteca. Restano invariati per tutti gli altri visitatori le tariffe, le riduzioni e le altre gratuità previste per legge. La Galleria dell’Accademia sarà aperta dalle ore 9 alle ore 14, ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura. Nel pomeriggio poi, alle 17,30, l’appuntamento è in Duomo con un concerto d’eccezione, aperto solo su invito, dell’Orchestra e del coro del Maggio Musicale Fiorentino, diretti dal maestro Zubin Mehta.

E agli Uffizi, una mostra omaggio a San Giovanni.  La galleria presenta un'esposizione virutale dedicata al patrono della città con alcuni capolavori della sua collezione

Anche se non ci saranno le sfide dei quattro colori – il torneo è stato rinviato a settembre - il Calcio storico porterà lo stesso le squadre in piazza. Appuntamento alle 18 con le quattro squadre del Calcio storico fiorentino, i Bianchi, i Rossi, i Verdi e gli Azzurri, e il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, che renderanno omaggio con una sfilata a medici, infermieri, operatori sanitari, personale del servizio sanitario regionale e ai volontari della Protezione civile del Comune di Firenze e delle varie associazioni e reti di solidarietà cittadine. I rappresentanti del Calcio storico celebreranno il personale sanitario che ha fronteggiato l’emergenza sanitaria da Coronavirus nelle corsie degli ospedali, mentre il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina renderà omaggio al mondo del volontariato. Sarà un San Giovanni in streaming: l’appuntamento è davanti alla tv o al computer a partire dalle 21, quando verrà trasmessa “La Notte di San Giovanni”, uno speciale format, trasmesso in diretta tv su Rai Premium – canale 25 ddt -, in streaming su RaiPlay e sulla piattaforma digitale sangiovannix3, che vedrà uniti le tre città italiane che hanno San Giovanni come santo patrono: Firenze, Genova e Torino. Dal Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio – dove si svolgerà l’evento ‘Strateco’, format dedicato al mondo della comunicazione – saranno in collegamento alcuni ospiti, come il vincitore dell’ultimo Sanremo Diodato, Niccolò Fabi, Irene Grandi e l’attore Pierfrancesco Favino. A salutare la città anche il video del cardinale Giuseppe Betori. Per assistere all’evento dal vivo è necessario registrasi sul sito della manifestazione, i posti sono limitati. Tra i protagonisti che animeranno la serata ci saranno anche Carlo Conti in dialogo con Bernardo Gianni da San Miniato al monte, il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, Claudio Bini della Società di San Giovanni, e imprenditori e artigiani fiorentini.

Mercoledì 24 giugno, alle ore 16.30, l’Abate Bernardo Francesco Gianni, insieme ai monaci del monastero olivetano di San Miniato al Monte dà vita a una riapertura speciale della Basilica, nell’occasione della festa di San Giovanni, Santo Patrono della città di Firenze, in presenza de La Voce di Marco Bagnoli e con la musica di Eleonora Tassinari e Luca Di Volo. In prossimità della Porta Santa, con tutte le precauzioni necessarie nel difficile tempo presente, si terrà Scala Coeli. Due libri, un canto, un evento che ha per protagonista la presenza, l'arte e la voce di Marco Bagnoli, accompagnato dalla musica di Luca Di Volo e di Eleonora Tassinari, che coinvolge anche l’Abate Bernardo e i monaci. Una cerimonia rituale che ha inizio, nel giorno di San Giovanni, proprio dal Fonte battesimale, scolpito in alabastro, opera di Bagnoli. Presentazione di due recenti pubblicazioni, Marco Bagnoli, Janua Coeli (Petra, Firenze 2019) e Fulvio Salvadori, Scritti sospesi / Visioni estatiche (Lindau, Torino 2020) su cui intervengono Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno e della Fondazione Casa Buonarroti, Firenze e Pier Luigi Tazzi, curatore Atelier Marco Bagnoli, Montelupo Fiorentino.

 

Maurizio Costanzo