EMANUELE BALDI
Cronaca

Trasporto pubblico in Toscana: quante novità. E il biglietto è sempre più digitale

Il nuovo gestore del sistema entra in azione dal primo giorno di novembre

Un'autista su un bus di linea (New Press Photo)

Firenze, 8 ottobre 2021 - Lo scotto da pagare saranno nostalgie varie ed eventuali declinate in ogni città o piccolo centro a seconda di nomi, ricordi e colori. Il vantaggio, innegabile, quello di una piccola rivoluzione digitale e di un’unificazione dei servizi che, con il tempo, dovrebbe limare le tante incongruenze locali del trasporto pubblico.

Quando parte il nuovo servizio

La data reset è il 31 ottobre. Dal 1° novembre su tutte le strade del Granducato fa il suo debutto Autolinee Toscane, il nuovo gestore unico del trasporto pubblico locale della regione, primo caso in Italia.

Gli investimenti: 580 milioni

Ieri al cinema Teatro della Compagnia di Firenze l’amministratore delegato Jean-Luc Laugaa ha illustrato i contorni della maxi operazione che, come spiegato nei giorni scorsi a Palazzo Strozzi Sacrati, prevede negli anni, investimenti per 580 milioni oltre ai 223 scuciti in prima battuta per per acquistare 42 immobili, 2.668 bus e altri beni come le pensiline.

Cambiamento "morbido"

I cambiamenti più rilevanti e immediati per gli utenti riguarderanno solo biglietti e abbonamenti, anche perché l’"atterraggio" della nuova azienda in terra toscana sarà "morbido" – come ha avuto modo di specificare ieri l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli – e almeno inizialmente "bus, orari, tariffe e servizi rimangono quelli che conosciamo". Come ribadito più volte poi i 5.164 dipendenti delle varie aziende di trasporto saranno completamente riassorbiti dal nuovo soggetto unico.

Biglietti digitali 24 ore su 24

Dal 1° novembre il sistema di vendita dei titoli di viaggio sarà uguale in tutta la regione, con un unico sistema, digitale e una biglietteria on-line attiva 24 ore su 24.

Come acquistare i biglietti

I ticket saranno ovviamente sia digitai che cartacei. I primi potranno essere acquistati in due modi: o tramite Sms con scritto il ’nome città’ al numero unico per la Toscana 488.01.05 o attraverso l’app Tabnet scaricabile sia su App Store che su Google Play. Per quanto riguarda il ’vecchio’ biglietto cartaceo ci si potrà rivolgere a tutte le biglietterie ufficiali, alle rivendite autorizzate riconoscibili dall’adesivo di Autolinee o fare l’acquisto alle macchinette.

Il prezzo dei biglietti

Un euro e mezzo per per il biglietto nei capoluoghi e 1,20 per i centri minori. La novità più curiosa riguarda però gli abbonati: potranno viaggiare portando con sé solo la propria tessera sanitaria da esibire durante i controlli. Chi vorrà rinnovare l’abbonamento prima di novembre dovrà registrarsi su at-bus.it e,a partire dal 18 ottobre, potrà acquistarlo.

Cosa succede ai biglietti "vecchi"

Cosa succede agli attuali biglietti? Saranno validi fino al 31 ottobre e dal primo giorno del mese successivo chi non li avrà usati, potrà richiedere il rimborso o la permuta ad Autoline.

"Una gestione finalmente uniforme"

«La nostra sfida è quella di gestire il subentro in modo che gli utenti non siano penalizzati" ha spiegato ieri Jean Luc Laugaa sottolineando di aver "ereditato una situazione disomogena, con sistemi e abitudini diverse da azienda ad azienda" che Autolinee intende unificare.

Quanti saranno i bus di Autolinee Toscane

Qualche numero sull’accordo. Saranno 2.680 i bus che si fermeranno in 37.538 fermate percorrendo 110 milioni di chilometri. Ben 305 le linee per il servizio negli unidici comuni capoluogo, 95 quelle per il servizio urbano maggiore che riguarda Cecina, Certaldo, Chianciano, Chiusi, Colle Val d’Elsa, Empoli, Follonica, Montecatini, Montepulciano, Pescia, Piombino, Poggibonsi, Pontedera, Portoferraio, Rosignano, San Gimignano, Viareggio e Volterra). Infine le 555 linee per i servizi extraurbani lungo tutti i 273 comuni.