Firenze, 7 febbraio 2023 – Per la prima volta nella sua storia ultracentenaria il Tour de France partirà dall'Italia con tre tappe che coinvolgeranno Firenze, l'Emilia Romagna e il Piemonte. Oggi all'Ambasciata di Francia in Italia, a Roma, è stato firmato il Protocollo d'accordo per l'organizzazione della 'Grande partenza' del 2024, con la prima tappa Firenze-Rimini in programma il 29 giugno, la seconda Cesenatico-Bologna il 30 giugno e la terza Piacenza-Torino il primo luglio.
Al tavolo delle firme erano presenti il direttore del Tour, Christian Prudhomme, il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, e l'assessore allo sport della Regione Piemonte, Fabrizio Ricca.
All'evento sono intervenuti anche Silvia Salis, vicepresidente del Coni, e Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione ciclistica italiana.
"È quasi un'anomalia - ha spiegato Prudhomme - aver dovuto aspettare così tanto tempo una partenza del Tour de France dall'Italia. Il Tour è cultura, storia e geografia, è una cosa che unisce. Vogliamo mostrare tutte le bellezze italiane che attraverseremo".
L'investimento complessivo sancito nel Protocollo tra gli organizzatori del Tour, Città Metropolitana di Firenze, Regione Emilia Romagna e Regione Piemonte, è di 6 milioni e mezzo di euro e renderà i territori protagonisti anche per la promozione del ciclismo e della mobilità sostenibile.
"Siamo riusciti - ha dichiarato il sindaco di Firenze, Dario Nardella - a raggiungere questo traguardo perchè abbiamo unito le forze, e grazie a questo abbiamo potuto sostenere anche l'impegno economico per portare il Tour in italia. Ci sarà un ritorno per il nostro territorio: per ogni euro investito ne torneranno 10, e pensiamo al turismo, alle infrastrutture, ai servizi, ai posti di lavoro e alla riqualificazione della viabilità".
Dopo la partenza da Firenze, l'Emilia Romagna sarà la grande protagonista del Tour de France, e il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, si è detto "contento, per questo straordinario appuntamento. La mia terra è abituata agli arrivi, alle partenze e all'ospitalità. Nella tappa che partirà da Cesenatico ricorderemo un grande campione come Marco Pantani".
"Siamo orgogliosi di celebrare questo traguardo storico, il Tour de France rappresenta la leggenda del ciclismo insieme al Giro d'Italia e alla Vuelta". Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, intervenuto alla presentazione della Grande Boucle.
"Dare il via in Italia a questa grande corsa nel 2024, ospitando 3 tappe, significa consolidare l'immagine internazionale del nostro Paese e la dimensione multidisciplinare del movimento, attraverso un gioco di squadra - con al vertice la Federazione e tutto il mondo del ciclismo - capace di conferire prestigio alle città e alle Regioni coinvolte, che ringrazio per l'attenzione e la vicinanza da sempre rivolte allo sport".