Toscana. Giornata contro la violenza sulle donne: il programma provincia per provincia

25 novembre, le iniziative in Toscana, provincia per provincia

Giornata contro la violenza sulle donne

Giornata contro la violenza sulle donne

Firenze 25 novembre 2020Secondo l’ultimo rapporto sulla violenza di genere in Toscana nel periodo che va dal 2006 al 2018, si contano 113 femminicidi, che rappresentano la prima causa di omicidio di donna.  Sono tanti gli appuntamenti in Toscana per il 25 novembre, ‘Giornata internazionale contro la violenza sulle donne’. Questo sarà un anno particolare: non ci potranno essere cortei, incontri o presidi. Come dice la segretaria generale di Cgil Firenze Paola Galgani: “Sarà una giornata molto diversa da quello a cui siamo abituate e abituati, ma non possiamo assolutamente rinunciare a tenere viva l'attenzione su questa emergenza che è la violenza sulle donne. La violenza, fisica o psicologica, non si ferma e non si deve fermare neanche la nostra denuncia". ''Esponete un drappo rosso alla finestra". Questo l'appello di Galgani a iscritti e iscritte Cgil: ''Chiediamo di esporre, fino al 29 novembre, un drappo rosso alla finestra o sui balconi: una bandiera, una maglietta, un foulard. Un simbolo per dare espressione collettiva al contrasto alla violenza in un momento in cui non è possibile farlo insieme fisicamente, che può servire a stimolare un cambiamento culturale all'interno della società e che potrebbe far sentire meno sole tutte quelle donne che subiscono violenza''. Ecco le iniziative in Toscana, provincia per provincia.

FIRENZE

Tra le iniziative a Firenze, c’è l’invito alla realizzazione di un video con foto di delegati, sindacalisti e iscritti con cartelli contro la violenza sulle donne. C’è poi l’iniziativa, con l'associazione Gomitolo perduto, ''Drappo rosso alla finestra'' fino al 29 novembre: con l’invito ad esporre alle finestre e ai balconi un drappo rosso contro la violenza sulle donne. E' in programmazione la prima riunione del Tavolo di monitoraggio sulla violenza di genere, previsto dal protocollo firmato da Cgil Firenze, Cisl Prato e Firenze, Uil Firenze e Comune di Firenze.

IN RETE

Nell’ambito del Festival dei Diritti del comune di Firenze, La Compagnia Teatri d’Imbarco’, a partire dalle 10 del 25 novembre sui suoi canali social ‘Il Femmninicidio secondo Dostoevskij’ interviste video a cura di Beatrice Visibelli, fra i contributi anche quello di Barbara Orlandi, Coordinamento Donne Cgil Toscana. Alle 20.30 in steaming su piattaforma zoom lo spettacolo “Beatrice Visbelli in LA MITE di Fedor Dostoevskij”, adattamento e regia Nicola Zamagli. La visione dello spettacolo è gratuita per ricevere il link di connessione a Zoom contattare [email protected].

S’intitola ‘Prospettive di genere. Cittadinanza, cultura e rispetto", l’evento che ha dovuto cambiare abito trasformandosi in un festival completamente online a causa della seconda ondata di pandemia che ci ha investito tutti. L’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea ha scelto infatti di non rimandare un momento fondamentale del progetto Un’altra storia. Percorsi di formazione e conoscenza contro la violenza di genere, realizzato grazie al sostegno dalla Fondazione Carlo Marchi. Incontri, lezioni, libri e spettacoli che tutti potranno seguire a dicembre online sulla pagina Facebook @istoresistenzatoscana e sui canali Social dell’ISRT. Vera Gheno, sociolinguista, docente all’Università di Firenze e autrice di Femminili singolari saggio sull’utilizzo della lingua in Italia, partecipa al festival insieme a un nutrito parterre di esperti e insegnanti. La formula originale, sviluppata in 3 giornate che dovevano svolgersi da domani, 24 a venerdì 27 novembre al MAD Murate Art District di Firenze, è stata trasformata in evento online con l’obiettivo di dare completezza a un progetto rivolto soprattutto ai ragazzi e ai giovani. Saranno Chiara Saraceno (Università di Torino) e Laura Schettini (Università di Napoli L’Orientale) ad animare il confronto Violenza di genere, ieri e oggi, appuntamento che era in calendario proprio il 25 novembre, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, come l’inaugurazione della mostra Femminile plurale, della fotografa Francesca Giannelli. Una galleria di ritratti, disponibile online, che è anche un’opera aperta, ancora in costruzione. L’obiettivo è rappresentare “la femminilità”. A ognuna delle persone fotografate è stato chiesto cosa significasse per loro questo concetto e quali fossero gli elementi che lo identificavano. Ne è scaturita una pluralità di interpretazioni e di stili che declinano tanti modi diversi di essere femminile. Teresa Bruno, presidente del centro antiviolenza di Firenze Artemisia, sarà invece protagonista di un dialogo sul tema del riscatto e della rinascita, a partire dal volume Riprendersi la vita. Dieci scritti di politica con le donne di Nicoletta Livi Bacci. Rinascita e riscatto sono anche il cuore del concerto Estuario femminile, Retrospettiva (cantata) di un riscatto della cantautrice Letizia Fuochi, anch’esso disponibile online a partire da dicembre. Ad aprire il serrato confronto sulla scuola sarà la tavola rotonda Una didattica di genere, a cui partecipano Brunella Casalini dell’Università di Firenze, Alessandra Celi della Società italiana delle Storiche e alcune delle docenti che hanno partecipato alla formazione: Anna Rosa D’Ascoli dell’ITSE Aldo Capitini, Anna Di Giusto dell’Istituto comprensivo Masaccio, Silvia Fossati del liceo scientifico Leonardo Da Vinci, Maria Grazia Pugliese dell’ISIS Leonardo Da Vinci, Silvia Ruffini dell’Iis Chino Chini e Silvia Sangiovanni del liceo classico Michelangiolo. Alle scuole è dedicato anche l’incontro per decostruire gli stereotipi di genere con Vera Gheno e Elena Pulcini dell’Università di Firenze e la partecipazione della cantautrice Letizia Fuochi.

In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, le Paoline presentano on line il libro "Donne di sabbia" di Laura Cappellazzo. Un testo che racconta, in forma romanzata, la vicenda di quattro vittime: fotografie vivide, crude e potenti di esistenze segnate dalla violenza.

PRATO

Affissione dello striscione al grande balcone della Cdl “Proteggiti anche dalla violenza”. Una mascherina contro il virus, una mascherina contro la violenza sulle donne. “Proteggiti anche dalla violenza”, è lo slogan stampato sulle mascherine della campagna ideata dalla Cgil e dallo Spi Cgil di Prato, coordinamento donne, in occasione della giornata mondiale del 25 novembre contro la violenza sulle donne. «La mascherina è essenziale per sconfiggere il virus Campagna distribuzione, già avviata, delle mascherine "Proteggiti anche dalla violenza chiama 0574.34472 oppure 1522", le donne che vorranno indossarla, potranno farsi una foto da condividere sui social. Puntata speciale per il programma Toscana TV "Voci del Lavoro", che andrà in onda a partire da questi giorni e in replica fino al 30 novembre.

PISA

Iniziativa unitaria dei coordinamenti Cgil, Cisl e Uil con post su Facebook già in corso, “Metti la violenza fuori dalla finestra” lo slogan della campagna social. Con l’invito a esporre alla finestra un indumento rosso, simbolo della violenza sulle donne;  fare una foto inviandola al 3480196722. Le foto verranno composte in un manifesto e pubblicate su fb il giorno dopo. E poi le testimonianze delle varie forme di violenza, verranno pubblicate su fb, ogni giorno diverse, fino ad arrivare al 25 novembre per un compendio di voci

LUCCA  

Campagna di sensibilizzazione promossa dal Coordinamento Donne Spi Cgil Provinciale e dalla Cgil Provinciale partita il 20 novembre con affissioni di Manifesti creati da Artisti locali, Giorgio di Giorgio di Viareggio, Debora Fulceri di Lucca e Morena Guarnaschelli di Bagni di Lucca, contenenti immagini e testi differenti che fanno riflettere sul fatto che ognuno di noi è protagonista di un cambiamento sociale e culturale che, rifiuti la violenza e promuova relazioni positive e rispettose della dignità delle persone.

GROSSETO

Il 25 novembre alle 19 verrà fatta una diretta presso la trasmissione "Maremma in Diretta" sul tema della violenza - quando #stareacasa non è un invito rassicurante - Misure per contrastare la violenza domestica al tempo del coronavirus"- alla diretta parteciperanno: la responsabile del Coordinamento donne CGIL Grosseto Eleonora Bucci, il dott. Pagliara - coordinatore territoriale del codice rosa- , la dott.ssa Mattafirri responsabile dello sportello uomini maltrattanti, la responabile dell'associaizone Olimpya di Gouge Sabrina Gaglianone, l'avvocata/criminologa Panseri Cristiania ed l'ispettore Cimmino della task forse Codice Rosso. il referente del Codice Rosa dott Pagliara - Sabrina Gaglianone per il centro antiviolenza - l'avv Anna Teglielli

LIVORNO

“Donne e Covid: vita e lavoro ai tempi della pandemia’, convegno venerdì 27 novembre alle 9,30.“… 4 mln 345 mila le donne che svolgono un lavoro a elevato rischio di contagio: rappresentando il 44% delle occupate. Di questa percentuale il 21,6% svolge una professione a rischio contagio molto elevato...”. Tali valori risultano di gran lunga più alti di quelli che si riscontrano tra gli uomini (svolge un lavoro rischioso per il contagio 16,4% degli occupati) e ciò è da ricollegare alla maggiore caratterizzazione femminile delle citate professioni a rischio. Partecipano Rossana Dettori e Susanna Camusso

PISTOIA

Organizzazione di una campagna social: foto con cartelli e un video realizzato dallo Sportello Donna della Cgil

SIENA

Siena, così come tutto il mondo dove verranno illuminati monumenti di luce arancione, ha scelto Fonte Gaia per il colore simbolo di un futuro senza violenza sulle donne. Accanto a questo gesto simbolico che si lega alla Campagna “UNiTE To End Violence Against Women”, anche un progetto rivolto ai giovani, avviato con il supporto di Vernice Progetti Culturali. L’Amministrazione ha, infatti, chiamato a raccolta i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado nella realizzazione di video nei quali i protagonisti dovranno esprimere brevemente il loro pensiero sul tema raccontando come lo immaginano e lo percepiscono. I videoclip sono raccolti in un unico filmato che verrà diffuso sui canali istituzionali proprio in occasione del 25 novembre.

Consegna delle buste per il pane ai forni che il 25 novembre le useranno nei loro punti vendita. L’iniziativa è della Cgil Siena e dello SPI Siena e reitera da diversi anni con un bel successo soprattutto in termini di visibilità. Stanno consegnando, circa 11.000 buste con su scritto “La violenza contro le donne non può essere pane quotidiano”, i nostri loghi e i numeri dei centri antiviolenza operanti sul territorio. Il 23 novembre i due Rettori delle Università cittadine, in collaborazione con Regione Toscana, Commissione Europea, Cug Unisi e Just Peace Unisi. hanno deciso di dare rilievo alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, aderendo al progetto “Panchina Rossa” con il posizionamento di una panchina rossa offerta dalla Europe Direct Siena nei rispettivi Atenei; il 25 novembre sarà possibile seguire un webinar, sulla piattaforma FormezPa, dal titolo: La Panchina Rossa. L’Unione europea e la lotta alla violenza di genere. Bilancio e prospettive in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

MASSA CARRARA

Parte dalla Toscana, da Carrara, la campagna di sensibilizzazione ''Oltrepassare la violenza'' ideata dalla creativa, Emma Castè diventata, in questi anni, ambasciatrice di tante battaglie per l'uguaglianza e la parità di genere attraverso iniziative ed installazioni capaci di smuovere le anime. Tanti comuni insieme, a distanza ed in sicurezza, contro la violenza sulle donne per superare le restrizioni previste dal nuovo Dpcm in materia di Covid. Sarà un flash mob multimediale a metterle in connessione il prossimo 25 novembre. Il filo conduttore destinato a legare le comunità d'Italia attraverso i municipi, le case dei cittadini, saranno la proiezione in contemporanea, alle ore 11, del video #TiMeritiAmore sugli account social e l'affissione del manifesto ufficiale. Tra i comuni che hanno già nella sola Toscana ci sono Bibbiena, Carrara, Massarosa, Montignoso, Pietrasanta, Sansepolcro, Vecchiano, Volterra. Ma le adesioni sono arrivate anche da Liguria ed Emilia Romagna.  Secondo l'ultimo rapporto sulla violenza di genere in Toscana nel periodo che va dal 2006 al 2018, si contano 113 femminicidi, che rappresentano la prima causa di omicidio di donna.  ''Il progetto che abbiamo sviluppato, per questo 25 novembre, porta il nostro attivismo ad un livello istituzionale: vogliamo unire con un messaggio comune i municipi al di là del colore politico, economico e sociale. - racconta Emma Castè, ideatrice del progetto e ambasciatrice artistica di molte battaglie contro le violenze di genere - E' un messaggio di repulsione collettiva quello che deve partire dai territori nei confronti della violenza sulle donne e di genere. La Toscana ha risposto molto bene''.

E tra le altre iniziative, il video sui social con immagini donne e uomini della Cgil, con mascherine, che elencano frasi contro la violenza di genere. Affissione striscione contro la violenza, all’esterno della Cdl.

AREZZO

 

Con la ripresa della pandemia, il centro antiviolenza Pronto Donna Onlus di Arezzo, per mantenere alta l'attenzione sulla tematica della violenza sulle donne, riproporre il progetto Noicisiamo 2.0, già partito in un prima fase nel maggio scorso. Noicisiamo 2.0 prevede la diffusione di 5.000 volantini in 50 tra farmacie, supermercati, consultorio familiare e casa della salute per dare la possibilità sia alle donne che subiscono violenza sia a chi potrebbe essere a conoscenza di situazioni violente di essere informate dettagliatamente su come chiamare Pronto Donna. Tale volantinaggio inizia da lunedì 23 novembre, una data non casuale visto che due giorni dopo scocca l'ora dell'appuntamento annuale della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e il monumento a Guido Monaco resterà illuminato dalle ore serali fino alla mattina del 26. La sede della onlus è in piazzetta delle Logge del Grano 15. www.prontodonna.it'. 'L'amministrazione comunale - sottolinea l'assessore alle pari opportunità Giovanna Carlettini - è a fianco dell'iniziativa anche in questa seconda fase dell'emergenza sanitaria. Perché il suo riproporsi e il fatto di costringere tutti all'interno delle nostre case per gran parte della giornata comporta in alcuni casi, purtroppo, un effetto terribile: l'incremento delle violenze domestiche ai danni soprattutto delle donne. L'associazione Pronto Donna, realtà affermata da decenni nel territorio, che opera in un ambito di estrema delicatezza e alla quale va il mio plauso, ha constatato che nel precedente lockdown c'è stato un consistente aumento di episodi di questo genere, anche efferati. Dal punto di vista dell'amministrazione comunale è dunque fondamentale informare la cittadinanza innanzitutto che il centro antiviolenza, nonostante l'emergenza Covid 19, è attivo e risponde sia alle chiamate dirette, 0575355053, che a quelle collegate al numero di utilità nazionale 1522. In secondo luogo, l'amministrazione stessa intende essere, sia con il patrocinio che con un simbolico contributo economico, accanto alla 'versione autunnale' di Noicisiamo 2.0, per evitare che sia messa in secondo piano una problematica sociale che è ancora presente, non accenna a diminuire e non è un mero dato statistico''.

Anche Sansepolcro 'presta la voce' alla campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne che si tiene in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, mercoledì 25 novembre. Le iniziative in programma sono la pubblicazione di un video realizzato dall'artista toscana, Emma Castè e l'inaugurazione di alcune panchine rosse. Le iniziativa sono coordinate da Catia del Furia, assessore alle Pari Opportunità. Mercoledì, quindi, sulla pagina Facebook del Comune, alle ore 11 sarà trasmesso il video ''Oltrepassare la violenza''. Inoltre l'amministrazione comunale ha voluto dare un ulteriore segno tangibile alla Giornata, così mercoledì saranno inaugurate 4 ''panchine rosse'', diventate negli ultimi anni il simbolo della lotta alla violenza sulle donne.

 

Maurizio Costanzo