
Ospedali sotto pressione (immagini di repertorio)
Pescia (Pistoia), 22 aprile 2023 – Alla fine il pensionato valdinievolino diventato un simbolo dei problemi delle liste d’attesa farà il suo test da sforzo, non troppo lontano da casa e in un lasso di tempo accettabile. Tra l’altro in un centro d’eccellenza della sanità toscana, la Fondazione Monasterio a Pisa. Appuntamento fissato per i primi di giugno. Ma anche questo aspetto denota che forse nel sistema delle liste d’attesa c’è qualcosa da rivedere. La Fondazione Monasterio è un soggetto pubblico essendo stata istituita dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dalla Regione Toscana per la gestione e lo sviluppo delle attività sanitarie specialistiche e di ricerca medica di sanità pubblica, svolte dall’Istituto di Fisiologia Clinica Cnr. Però ha un Cup autonomo, indipendente da quello della "sanità regionale".
E quindi è stato il pensionato pesciatino ad attivarsi da solo per trovare l’appuntamento. Perchè la Fondazione Monasterio non compare nel portale delle varie Asl, tanto che appunto all’uomo in prima battuta era stato prospettato l’ospedale di Pitigliano, con cinquecento chilometri da affrontare tra andata e ritorno. Anche l’Asl Toscana Centro ha ammesso che "non doveva andare così", anche se ha scaricato le responsabilità sul medico di famiglia dicendo che l’esame in questione è di secondo livello e doveva essere richiesto dalle cardiologie. Medico che invece il pensionato difende: "Il medico di famiglia aveva esteso la prescrizione dopo che mi ero sottoposto a una visita cardiologica fatta a pagamento, dopo che avevo verificato le attese di mesi tramite i canali ufficiali. Quindi il mio medico ha agito dietro una precisa richiesta del cardiologo che avevo consultato privatamente. Poi l’Asl - prosegue - il pensionato – prima afferma che l’esame va prescritto dal cardiologo pubblico, perché può essere pericoloso, poi si dice che saranno ampliate le possibilità di fare il test con la prescrizione del medico di base. Se l’Asl ritiene davvero pericolosa la prescrizione senza preventiva visita cardiologica, perché allargare la maglia delle prenotazioni?".