Siglata l’intesa al Mit. Terze corsie di A1 e A11, ecco tre miliardi di euro

Incontro fra Giani, Salvini e il vertice di Aspi, tracciata la road-map dei lavori. II governatore: "È un salto di qualità, ben venga il modello commissario"

Matteo Salvini e Eugenio Giani firmano l'intesa al Mit

Matteo Salvini e Eugenio Giani firmano l'intesa al Mit

Firenze, 19 maggio 2023 - Faccia a faccia sulle grandi opere e road map per completarle. A Roma il presidente della Regione Eugenio Giani incontra il ministro alle infrastrutture Matteo Salvini insieme all’ad di Autrostrade per l’Italia Roberto Tomasi e firma un protocollo d’intesa su regole e tempi. Un piano per un investimento complessivo di circa 3 miliardi di euro. Tra le opere più importanti c’è l’ampliamento della terza corsia dell’autostrada A11 nel tratto Firenze-Pistoia e dell’A1 tra Incisa e Valdarno, oltre alla riqualificazione delle carreggiate nell’ambito dei lavori alla terza corsia dell’autostrada A1 tra Barberino di Mugello e Firenze nord. Nel protocollo sono compresi anche il restauro e la valorizzazione ambientale a corredo dell’adeguamento dell’A1 (lotti 12 e 13) della Variante di Valico.

Non solo: Autostrade per l’Italia sta portando avanti la costruzione della terza corsia nel tratto tra Firenze Sud e Incisa. Nel protocollo sono inseriti anche l’adeguamento dello svincolo Firenze-Scandicci, il finanziamento Aspi di uno stralcio dei lavori della strada 222 Chiantigiana nel comune di Bagno a Ripoli; lo stralcio dell’intervento di ricostruzione del cavalcavia "di Ricavo" vicino all’area industriale "Piani della Rugginosa" nel Comune di Reggello; il secondo lotto della Bretella Le Coste- Casello Valdarno, nel comune di Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo. Infine, il completamento della circonvallazione ovest di Barberino, la variante di Firenzuola.

"Il protocollo è il presupposto per l’ultimo esame, da parte del Consiglio superiore dei lavori pubblici, del progetto della terza corsia dell’A11 Firenze-Peretola-Prato-Pistoia", commenta Giani. Il traguardo è "il salto di qualità per la mobilità nel centro Italia". Grandi opere al centro anche del dossier Medioetruria. La stazione dell’alta velocità prevista nell’Aretino è da tempo al centro di un braccio di ferro tra istituzioni sulla localizzazione dell’hub ferroviario per i collegamenti veloci tra Centro e Nord Italia. Nel progetto sono coinvolte Arezzo, Siena e Perugia. Al tavolo con Salvini si sono Giani e la presidente dell’Umbria Donatella Tesei con i rispettivi assessori ai trasporti (Stefano Baccelli ed Enrico Melasecche). Un incontro "interlocutorio per illustrare al ministro il lavoro fatto con il suo predecessore Giovannini con il quale, un anno fa, abbiamo firmato un protocollo per l’istituzione di un tavolo tecnico di lavoro", spiega Giani. Il vertice su Medioetruria è servito, aggiunge, "per arrivare all’individuazione delle modalità progettuali con cui costruire la stazione. Abbiamo convenuto sull’attivazione, entro un mese, di un tavolo tecnico-politico". Parlando di grandi opere Giani ha concluso : "Ben venga il modello commissario come avvenuto a Piombino, consente di velocizzare e centrare gli obiettivi".