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Spezia, emergenza incendi: bruciano nella notte i boschi di Framura

Operativi da questa mattina anche un canadair e i due elicotteri per contenere le fiamme

L'incendio nei boschi di Framura

La Spezia, 16 agosto 2021 - Continuano a bruciare i boschi nell'entroterra di Framura, nello Spezzino. Da questa mattina sono operativi un canadair e i due elicotteri dell'antincendio boschivo di Regione Liguria, uno decollato da Genova e l'altro da Imperia, per cercare di contenere il fronte del fuoco, divampato nel pomeriggio di ieri. Questa notte sono rimasti in presidio attivo gli uomini dei Vigili del Fuoco e i volontari dell'antincendio boschivo, da questa mattina sono operative le nuove squadre con volontari arrivati anche da Genova. Non ci sono abitazioni coinvolte. L'estate, e soprattutto il mese di agosto, è un periodo particolarmente a rischio per lo sviluppo e la propagazione di incendi boschivi in tutto il territorio ligure. Bisogna fare molta attenzione all'abbruciamento di residui vegetali e a qualsiasi accensione di fuochi, anche per la cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno di aree attrezzate. Sono infatti davvero importanti i comportamenti corretti che ciascun cittadino deve tenere per evitare l'innesco di un incendio forestale e anche in caso di avvistamento di un principio di incendio.Chi dovesse vedere l'inizio di un incendio è importante che lo segnali tempestivamente ai Vigili del Fuoco. Queste le norme da seguire per prevenire gli incendi. In caso di incendio e in presenza di un principio di incendio, anche se di modesta entità, bisogna avvisare sempre con tempestività i Vigilindel fuoco. L'uso del fuoco per eliminare i residui vegetali derivanti dall'attività agricola è una pratica diffusa, ma estremamente pericolosa se non eseguita scrupolosamente e nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa. Ecco le buone norme per evitare danni all'ambiente e alle infrastrutture, buone regole di comportamento preziose per la protezione individuale degli operatori e per la tutela del reddito agricolo: occorre prestare particolare attenzione all'utilizzo di macchinari e attrezzi agricoli con organi rotanti che, al contatto con il terreno, possono produrre fiamme libere o scintille. L'impiego di queste macchine operatrici (quali ad esempio le mietitrebbia o le trincia) deve essere limitato al massimo nelle ore e nelle giornate più calde ed evitato del tutto in presenza di vento.

Al fine di interrompere o rallentare la propagazione del fuoco, è buona norma realizzare preventivamente o, in caso di necessità anche durante un incendio, idonee interruzioni perimetrali dei campi, attraverso fasce di terreno lavorato larghe almeno un metro. Questo tipo di attività di prevenzione risulta indispensabile per le superfici agricole di grandi di mensioni o nei casi di prossimità ad abitazioni, stalle, discariche o realtà boschive a particolare rischio di innesco che l'agricoltore sa valutare anche per la conoscenza storica del territorio. La lavorazione deve essere realizzata in profondità attraverso l'aratura, perché con la sola fresatura potrebbe rimanere mischiata alla terra vegetazione sufficiente a fornire combustibile all'incendio. Quando si lavora con i macchinari e gli attrezzi agricoli soggetti a surri scaldamento, assumere come comportamento abituale quello di dotarsi di estintori portatili, che risultano preziosi nel primo intervento in caso di innesco del fuoco. In caso di abbruciamento o accensione di fuochi in aree boscate o vicine al bosco è importante seguire semplici norme di prevenzione: non procedere mai singolarmente ad un'operazione di abbruciamento di residui vegetali, per la quale occorre essere sempre almeno in due persone. È buona norma avvisare prima dell'avvio dell'abbrruciamento il Comando stazione dei Carabinieri Forestale competente per territorio, fornendo tutti i dati di localizzazione dell'abbruciamento. Dotarsi di attrezzi utili in caso di necessità di spegnimento del fuoco, quali picconi, pale, falcetti e taniche per il rifornimento di acqua.Non procedere mai all'abbruciamento in presenza di vento, nei periodi di grande siccità, nelle ore più calde della giornata. Piccoli cumuli in spazi ripuliti: gli abbruciamenti sono consentiti a condizione che siano effettuati: in spazi vuoti, preventivamente ripuliti dalla vegetazione; concentrando il materiale in piccoli cumuli nella quantità massima giornaliera di 3 metri steri ad ettaro (lo stero equivale a un metro cubo vuoto per pieno, vale a dire volume incluso i vuoti); limitando l'accensione contemporanea di più cumuli; limitando l'altezza delle fiamme. L'abbruciamento deve essere tenuto sotto controllo costante, fino al suo completo spegnimento. E' possibile abbandonare la zona solo dopo un'attenta verifica dell'estinzione di tutti i focolai e delle braci.

Maurizio Costanzo