Firenze, 14 luglio 2024 – La salute prima di tutto. Che passa, anche e soprattutto dagli stili di vita, e da un’alimentazione per quanto possibile sana ed equilibrata. Sovrappeso e obesità sono una minaccia costante per il benessere personale e un costo esorbitante per un fragile sistema sanitario pubblico. In particolare l’obesità non è più solamente un fattore di rischio di sviluppare svariate patologie, ma una malattia cronica progressiva e recidivante, anche quando – a un primo stadio – non sia associata ad alcuna complicanza.
Dal report ’Okkio alla salute 2023’, indagine realizzata dalla Regione Toscana con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale e con il coordinamento scientifico dell’Università di Siena, emerge una nota lieta: il numero di bambini in sovrappeso in Toscana dal 2008 al 2023 è diminuito dal 22,5% al 17%. Inalterata la percentuale degli obesi, il 5,7%, mentre è gravemente obeso l’1,3% . L’eccesso ponderale complessivo è del 24% contro una media italiana del 28,8%. L’indagine è svolta per rispondere alla sorveglianza nazionale, un impegno nato dalla collaborazione tra scuola e sanità per raccogliere informazioni su stili alimentari e abitudine all’esercizio fisico di un campione rappresentativo di bambini delle scuole primarie, in modo da valutare gli interventi di promozione della salute avviati. Ciò che maggiormente preoccupa è l’inattività fisica: secondo l’Organizzazione mondiale della sanità tra i 5 e i 17 anni si dovrebbero svolgere ogni giorno almeno 60 minuti di attività fisica intensa-moderata. Invece i giochi di movimento almeno un’ora al giorno sono praticati solo da 3 bambini su 10 (32,2%).
Nel complesso, nel 62,1% delle classi delle nostre scuole si svolgono normalmente almeno 2 ore di educazione fisica a settimana e nel resto delle scuole solo un’ora settimanale. Tempo che deve essere integrato con latre attività. "E’ la settima indagine", spiega l’assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini, "che conduciamo in Toscana". "Dai dati emerge che il 92,9% dei nostri studenti ha una mensa, l’84,5% ha dei programmi di educazione nutrizionale, il 96,4% offre programmi di rafforzamento dell’attività motoria. Sono percentuali di rilievo che testimoniano come sia importante proseguire con l’attività di educazione alimentare e come resti fondamentale il contributo di genitori e scuole".
I dati riferiti dai genitori mostrano che in Toscana il 20,7% delle madri è sovrappeso e il 6,5% è in condizione di obesità; i padri, invece, sono nel 43,6% sovrappeso e nel 10,6% obesi. Quando almeno uno dei due genitori è sovrappeso il 18,1% dei bambini risulta sovrappeso e il 7,6% obeso; con almeno un genitore obeso il 26% dei bambini è sovrappeso e il 12,8% obeso.I bambini bevono meno bevande gassate. Ma verso uno stile alimentare sano c’è ancora molto da fare.
Il pasto importante del mattino è snobbato: il 32,6% ha fatto una colazione qualitativamente inadeguata, mentre solo il 9% non la fa. Nota dolente per frutta e verdura: i bambini che ne mangiano 5 porzioni al giorno, come raccomandato dalle linee guida internazionali, sono il 6,4%. Sempre meglio del 2,2% del 2008.
Ilaria Ulivelli