Soroptimist Firenze Due: un progetto per le detenute di Sollicciano

Dal Club femminile fiorentino una proposta di formazione professionale per quattro detenute

Cena con Cappello al Soroptimist Firenze Due

Cena con Cappello al Soroptimist Firenze Due

Firenze, 8 marzo 2020 - Continua l'intensa attività di sostegno alle donne in difficoltà promossa dal Sorotpimist Club Firenze Due. Pochi giorni fa le socie della nota associazione fiorentina si sono riunite a Villa Viviani per la serata a tema a scopo solidale “Cena con Cappello”, per partecipare alla quale era richiesto alle signore di indossare un cappello originale. "Alle venti partecipanti che si sono distinte per creatività ed eleganza - spiega la presidente Gloria Giudizi - abbiamo consegnato un attestato, una coppa e una shopper bag realizzata a mano con avanzi tessili dalle detenute del Carcere di Bollate".

Un service nel service da parte del Club, perché già partecipando alla serata le socie hanno contribuito al finanziamento di un corso base per acconciatrice e hair stylist da destinare a 4 detenute di Sollicciano. "Abbiamo già preso accordi con il direttore del carcere - spiega Giudizi - e scelto il Salone B&G di viale dei Mille della parrucchiera Barbara Bianca per realizzare le 45 ore di insegnamento gratuito sulle acconciature e sul colore. Con il ricavato della serata a Villa Viviani, acquisteremo la strumentazione necessaria alle detenute per poter frequentare il corso".

Tante le adesioni alla cena, nonostate la minaccia del Coronavirus. "Dobbiamo dire grazie al direttore di Villa Vivani, Stefano Lisi, che ci ha permesso di realizzare l'incontro in serenità, organizzando grandi tavoli apparecchiati per poche persone e molto distanziati tra loro, in modo da rispettare le misure di sicurezza contro il virus".

A concludere la serata la socia scrittrice Sandra Lanzi, che ha intrattenuto i presenti con l'intervento “Ogni cappello nasconde qualcosa”.

Caterina Ceccuti