Rogo all’, la procura indaga. Terzo episodio in poche settimane

Le fiamme nell’ex discoteca sembrano di origine dolosa ma sono in corso ulteriori accertamenti. La proprietà: "Nessun sospetto, collaboriamo con gli investigatori"

I carabinieri all'Essenza in occasione del rogo (Foto Di Pietro)

I carabinieri all'Essenza in occasione del rogo (Foto Di Pietro)

 

Castelnuovo Berardenga, 7 febbraio 2023 - C’è l’ombra del dolo dietro il rogo che si è sviluppato all’interno dell’ex discoteca "Essenza" a Casetta, che guarda la Siena-Bettolle ed ha un’area piscine di da 4mila metri quadrati. La procura ha aperto un fascicolo sull’episodio e i carabinieri della stazione di Asciano insieme ai militari del reparto operativo di Siena stanno indagando. Cercando di ricostruire chi poteva avere interesse a danneggiare l’immobile, acquistato all’asta per 295mila euro a fine maggio 2021 e che deve essere recuperato. Soprattutto, il movente dell’azione. Nessuna pista può essere esclusa.

«Non sono ancora chiare le dinamiche dell’accaduto. Trattandosi di situazioni del tutto inaspettate la proprietà non fa alcuna ipotesi in merito. Non avendo nessun sospetto, si affida al lavoro delle forze dell’ordine che fin da ora ringrazia per il pronto intervento", le parole della società affidate ad una nota. Che prosegue: "In questo momento la proprietà della struttura è impegnata a fornire tutto il supporto necessario alle forze dell’ordine che stanno indagando sulla vicenda".

A dare l’allarme, domenica a metà pomeriggio, intorno alle 17,30, sono stati i cittadini che vivono a Casetta. Il fumo che si levava dall’"Essenza" non lasciava dubbi su ciò che stava accadendo in quello che ormai molti anni fa era un tempio del divertimento la sera e di tuffi in piscina durante i mesi caldi.

Come si ricorderà, la procedura risaliva al 2010, una delle più vecchie dell’ufficio esecuzione, che dal 2015, anno del fallimento, aveva portato avanti importanti attività di conservazione e tutela. Nel corso degli anni, inverità, si sono verificati numerosi accessi abusivi nella struttura che adesso, come detto, ha una nuova proprietà. Chi abita nella zona sostiene di aver visto movimento nell’area, come se fossero iniziati i lavori per la sistemazione dell’immobile che ha necessità di interventi.

Qualcuno domenica però è entrato all’interno con al,tri intenti. E si è sviluppato il rogo che ha interessato in primis oggetti di arredo nella zona di ingresso. Sul posto i pompieri che poi hanno chiesto l’intervento dell’Arma. Verso le 20 la situazione era sotto controllo, nonostante il fumo denso iniziale e qualche vetrata che per il calore si è rotta.

Sarebbe addirittura la terza volta nel giro di poche settimane che si verificano episodi simili sui quali i carabinieri cercheranno di fare luce. L’area del resto si trova vicino a Taverne e ad Arbia dove gli incendi dolosi hanno interessato anche il tendone dell’asilo nel caso della frazione di Asciano, due volte nel giro di breve. Potrebbe trattarsi di giovanissimi? Nessuna pista viene tralasciata e si controllano anche le telecamere della zona.