Scale mobili per Villa Bardini: "Abbiamo già ripreso il progetto del 2012"

Il sindaco Nardella: "Serve un’infrastruttura che colleghi Forte, Bardini, e Oltrarno, presto un sopralluogo col presidente Giani”

Villa Bardini

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Firenze, 10 maggio 2022 - Un'idea, quella delle scale mobili per Villa Bardini, che, giorno dopo giorno, sta sempre più concretizzandosi. “Abbiamo già un progetto che il Comune ha cominciato a realizzare nel 2012, era a uno stadio abbastanza avanzato e lo abbiamo già ripreso”. Lo ha detto il sindaco di  Firenze Dario Nardella, parlando dell'ipotesi di realizzare delle scale mobili rilanciata dal presidente della Toscana, Eugenio Giani.

“Ho dato mandato all'architetto Giorgio Caselli di riprendere quel progetto – ha sottolineato il primo cittadino di Firenze -  e capire la fattibilità a distanza di una decina di anni. Occorre ovviamente tenere conto degli aspetti dell’impatto paesaggistico e storico-artistico. Ne ho riparlato con il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e con il presidente della Fondazione Cr Firenze, Luigi Salvadori, ed è sicuramente un progetto su cui la città di  Firenze investirà”.  “Molto presto organizzeremo un sopralluogo con il presidente Eugenio Giani - ha aggiunto il sindaco Dario Nardella. Per il primo cittadino di Firenze però, è importante “capire bene quali sono le caratteristiche, gli spazi di adeguamento e aggiornamento di questo progetto del 2012, tenendo conto anche dell'investimento: allora era stato calcolato un investimento di sei milioni di euro”.

Secondo il sindaco, che ha parlato a margine di una conferenza a Firenze: “Sicuramente c'è bisogno di un’infrastruttura che colleghi meglio il Forte Belvedere, Villa Bardini con tutto l’Oltrarno. E se guardiamo ad altri casi, penso ad esempio alle scale mobili di Arezzo, la cosa è fattibile, ovviamente ricordo che anche ad Arezzo la struttura delle scale mobili aveva richiesto tutta una serie di procedure, di stop and go, c'era stata una dialettica con le autorità statali piuttosto concitata. Credo che dobbiamo avere chiari tutti gli aspetti prima di dare il via libera definitivo alla realizzazione di questo progetto a cui io personalmente ho sempre guardato con grande interesse”.

Sulle scale mobili per Forte Belvedere interviene Fratelli d’Italia: “Pronti a valutare il progetto purché compatibile con il paesaggio e l’ambiente”. "Le scale mobili per raggiungere punti panoramici – dichiarano il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi, il consigliere Jacopo Cellai e il vicepresidente dell’assemblea nazionale del partito Paolo Marcheschi  - sono presenti in altre città vicine quali Siena e Perugia. Sono molto difficili da gestire e mantenere, ma è innegabile che portino benefici soprattutto alle persone con difficoltà motorie. Ovviamente se realizzate con tutte le garanzie statiche e nel rispetto dell’ambiente. Siamo pronti a valutare il progetto, se ce ne sarà uno. Basta che il Comune dimostri che non siano le solite chiacchiere da bar e che la burocrazia o le discussioni interne non blocchino tutto (vedi la ormai mitologica pensilina di Isozaki all'uscita degli Uffizi). Non ci dimentichiamo che l’idea di un collegamento veloce tra Forte Belvedere e il lungarno era già “frullata” in mente al Pd più di dieci anni fa senza poi arrivare a nessuna conclusione".