Migranti, doppio arrivo entro Natale. "Livorno, città che accoglie e aiuta chi ha bisogno"

A bordo delle due navi viaggiano 250 persone, tra le quali anche bambini e ragazzi. Il sindaco Salvetti: "Pronti all’emergenza". Ma è ancora da stabilire dove saranno ospitati

Livorno, 20 dicembre 2022 - "Siamo pronti ad accogliere i migranti. Il porto di Livorno è sempre aperto per chi ha bisogno di aiuto". E’ il sindaco Luca Salvetti che si sta preparando all’arrivo di due navi Ong con a bordo 250 migranti provenienti dal Nord Africa e dall’area Subsahariana. La città dei ’Quattro Mori’ è stata indicata dal Ministero dell’Interno come “porto sicuro” per la nave di Emergency Life Support con 142 migranti e per la tedesca Sea Eye 4, con 108 migranti. L’organizzazione dell’accoglienza è in mano al prefetto Paolo D’Attilio che non solo ha già ultimato tutti i dettagli in vista dell’arrivo della prima nave, previsto per il 22 dicembre al molo 75 nel porto labronico, ma sta seguendo e organizzando anche l’assistenza per l’approdo della seconda nave Ong che potrebbe attraccare il giorno seguente.

Ieri mattina sopralluogo delle istituzioni sulla banchina del molo 75 – di solito animato dagli allegri croceristi che salgono sui pullman alla volta delle città d’arte della nostra regione – dove saranno allestite tre postazioni. Servirà un punto medico avanzato per approfondimenti sanitari mentre i tamponi anti-Covid verranno fatti direttamente a bordo. Una volta scesi, i migranti dovranno rispondere alle domande per elaborare le schede sull’immigrazione con l’aiuto dei mediatori culturali, fondamentali per la comunicazione, e l’inquadramento dello status giuridico. Già deciso lo schieramento di forze dell’ordine e il coinvolgimento delle associazioni di volontariato in modo da garantire lo sbarco completo e in totale sicurezza delle navi.

A bordo della Emergency Life Support anche quindici minori non accompagnati. "Ci occuperemo di questi minorenni nei primi momenti dall’arrivo in porto – dice il sindaco Salvetti – poi dovranno essere accolti sul territorio in maniera più ampia perchè a Livorno luoghi adatti a minori non accompagnati non li abbiamo. Noi comunque li accoglieremo e li metteremo al sicuro, dopo serve un sistema generale di accoglienza che riguarda tutti i territori e soprattutto il Governo". Livorno dunque non si tira indietro e in onore alla sua storia, che parla di una città dove l’accoglienza delle diversità - etniche, religiose e culturali - è sempre stata un valore, apre il suo porto.

"Il Governo ha considerato a Livorno come porto sicuro e pronto – dice il primo cittadino – e noi ci siamo resi subito disponibili a gestire questo delicato momento nel miglior modo possibile. Stamani (ieri, ndr ) abbiamo riunito lo staff della protezione civile e della direzione generale del Comune per mettere a disposizione del prefetto, unico responsabile a gestire questa fase, un quadro puntuale". Ancora da stabilire dove saranno ospitati i migranti, secondo un piano di accoglienza che il Governo dovrà stabilire con la Regione, anche se all’incirca la metà potrebbe rimanere in Toscana e gli altri accompagnati fuori regione.

"Qui entra in gioco una rete che deve essere condivisa da tutti i Comuni – conclude Salvetti – . Sia chiaro, alla prefettura ho ricordato che serve un impegno economico e finanziario che il Governo deve garantire. Ricordo che soprattutto i minori hanno bisogno di assistenza specifica e servizi mirati. La città di Livorno ha già attivato la diocesi, tutta la rete del volontariato ed è pronta a fare la sua parte". Il sindaco Salvetti chiude con una battuta, che suona come una ferma risposta al volere della destra che governa l’Italia: "Di fronte alla scelta del Governo, Livorno non si fa certo trovare impreparata".