Toscana, Rossi a Conte: "Serve riaprire o per l'export regionale sarà crisi gravissima"

La lettera del governatore al presidente del Consiglio

Enrico Rossi e Giuseppe Conte

Enrico Rossi e Giuseppe Conte

Firenze, 18 aprile 2020 - "Riaprire il prima possibile le aziende toscane che vivono di export, o si aprirà una recessione gravissima". Lo scrive in una lettera il presidente della Regione Enrico Rossi al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Un messaggio chiaro e contenuto in tre cartelle: "Fate presto, l'export non attende o la crisi sarà di grande portata". E la lettera segue di poco la notizia che Gucci riaprirà il laboratorio prototipi di Scandicci a partire da lunedì 20 aprile, con tutti i dispositivi di sicurezza. Un primo timido passo del settore industriale toscano. 

Nella lettera, indirizzata per conoscenza anche al presidente dell'Emilia Romagna Bonaccini, Rossi ricorda la vivacità del tessuto industriale toscano e quanto quest'ultimo sia votato all'export. Quell'export che negli ultimi anni ha sorretto la Toscana e ha fatto fronte alla crisi economica. "Si tratta - scrive Rossi - di circa tremila imprese con oltre il 25% di fatturato realizzato sui mercati internazionali. Imprese che impiegano circa 96mila lavoratori". EMERGENZA CORONAVIRUS, GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE

Rossi fa notare nella lettera che "le pimrese che operano su scala internazionale sono soggette a un livello di competizione estremamente elevato e in questa situazione, in cui altri Paesi con i loro principali competitori continuano ad operare, stanno perdendo rilevanti quote di mercato che, se i provvedimenti di chiusura dovessero protrarsi, potrebbero non essere mai più recuperate".

Per la riapertura di queste imprese "occorre far riferimento anche a quelle iliere che, secondo nostre stime, coinvolgono ulteriori 25mila lavoratori".

Rossi spiega di aver messo a punto un piano sicurezza anti-coronavirus per le aziende: mascherine, distanziamento sociale, divieto di ingresso a chi ha sintomi influenzali, riorganizzazione dei turni di lavoro. D'altronde, spiega Rossi, "la situazione epidemiologica vede la Toscana all'undicesimo posto in Italia per numero di casi positivi con 206 casi ogni centomila abitanti contro i 274 della media nazionale". In considerazione di ciò, Rossi confida "in una risposta positiva alla mia richiesta di consentire ai settori dell'export la ripresa del lavoro in tempi brevi". Leggi sotto la lettera integrale.