Firenze, 5 giugno 2022 - Erosione e ripascimenti. Grazie agli interventi della Regione ’rinascono’ le spiagge di Vada e di Punta Ala. Non così si può dire per Poveromo a Massa, dove l’intervento è riuscito solo in piccola parte. Ma andiamo per ordine. Ci sono voluti quasi 5 milioni di euro per la realizzazione delle nuove spiagge a Vada e Punta Ala. I due interventi sul litorale, come detto, fanno parte dei lavori strutturali contro l’erosione costiera finanziati dalla Regione Toscana. La spiaggia di Vada rinasce grazie a 17mila metri cubi di nuovi sedimenti protetti da tre ’pennelli’ composti da massi naturali. Il costo dell’intervento è stato di 2 milioni di euro. A Punta Ala invece il litorale acquisisce di nuovo la sua storica conformazione dopo 20 anni di fenomeni erosivi. L’intervento è consistito nel ripascimento protetto di circa 1,2 chilometri nel tratto meridionale e centrale del litorale. Sono serviti 90mila metri cubi di sabbie provenienti da ambito marino prelevate davanti al porto di Punta Ala e 15mila metri cubi di sabbie silicee provenienti da cava terrestre (sabbie del Po). A protezione di questo ripascimento è stato effettuato il ripristino di 4 dei 5 ’pennelli’ emersi esistenti e la realizzazione di 3 nuovi ’pennelli’. Il costo totale dell’intervento per la spiaggia di Punt Ala è stato di 2,85 milioni di euro. "Da questo weekend – ha spiegato l’assessora regionale all’ambiente, Monia Monni – i toscani e tutti i turisti che visitano la nostra regione possono godere di due spiagge a cui abbiamo ridato vita dopo anni di danni dovuti a fenomeni di erosione costiera. Questo è la conferma del forte impegno della Regione per la difesa delle nostre spiagge". Rimane invece l’amaro in bocca a Marina di Massa, alle prese a sua volta con una erosione drammatica a causa del ...
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