
Compagnia delle Seggiole
Firenze, 2 ottobre 2021 - Nel 150° anniversario della fine delle celebrazioni di Firenze Capitale (1871-2021), il Presidente del Consiglio comunale Luca Milani ha fortemente voluto l’apertura straordinaria ai fiorentini delle Sale dedicate a Firenze Capitale per far riscoprire questo periodo importantissimo per la nostra città e per l’Italia. E lo spettacolo “I Salotti di Firenze Capitale. Conversazione (in)credibile con Edmondo De Amicis’ offre proprio uno spaccato delle atmosfere di quegli anni.
Dopo il grande successo di pubblico ottenuto dalla prima dello spettacolo di Marcello Lazzerini, portato in scena dalla Compagnia delle Seggiole grazie alla collaborazione del Cral già Banca Toscana, oggi, sabato 2 ottobre e domani, domenica 3 ottobre, “I Salotti di Firenze Capitale” tornano in scena con altre tre performance, sempre della durata di un’ora ciascuna, previste alle 19, alle 20 e alle 21. Gli spettacoli saranno protagonisti nelle Sale di Firenze Capitale al terzo piano di Palazzo Vecchio e in Sala Rossa per le quali è già tutto esaurito. “Prosegue l’impegno – sottolinea il presidente Milani – nella cura e nel ricordo di quegli eventi storici e culturali che hanno visto Firenze protagonista. Un ringraziamento speciale al Cral già Bt con alla sua Presidente Liviana Martelli ed a Fabio Baronti con la Compagnia delle seggiole per la disponibilità e l'entusiasmo con il quale ha aderito all'iniziativa per tre serate evento con pièce teatrali.
Lo spettacolo “I Salotti di Firenze Capitale. Conversazione (in)credibile con Edmondo De Amicis”, fornisce un vivido ritratto del tempo, attraverso le conversazioni proprie a due salotti rivali e famosi al tempo, quello di Madame Marie Studolmine Wyse Bonaparte, cugina di Napoleone III e moglie di Urbano Rattazzi, ex Presidente del Consiglio e il “salotto rosso” di via de’ Benci di donna Emilia Peruzzi, moglie di Ubaldino, già ministro e Sindaco di Firenze. Fondamentali per restituire il realismo di tali luoghi e momenti storici, le location che per il salotto di Madame Bonaparte abbiamo individuato nelle Sale di Firenze Capitale di Palazzo Vecchio, mentre per il Salotto rosso di donna Peruzzi il luogo ideale è la Sala Rossa di Palazzo Vecchio”. Il pubblico ha particolarmente apprezzato le rappresentazioni rivivendo le atmosfere di oltre un secolo fa. Un tuffo nel passato, in un anno – il 1869 – in cui stava per chiudersi la parabola di Firenze Capitale del Regno. Lo spettacolo è organizzato nel pieno rispetto di tutte le misure necessarie al suo svolgimento in sicurezza.
Maurizio Costanzo