Il castagnaccio
Firenze, 12 ottobre 2021 - Uno dei piatti a base di farina di castagne più conosciuti e maggiormente apprezzati in Toscana è sicuramente il castagnaccio.
Un dolce semplice e con alcune varianti di ingredienti, dai pinoli alla noci, all’uvetta, fino ad altri tipi di frutta secca, si basa esclusivamente sull’utilizzo di acqua, farina, olio, un rametto di rosmarino e un pizzico di sale. Facile e veloce la preparazione, con l’aggiunta di acqua alla farina da mescolare con una frusta togliendo i grumi.
Una volta ottenuto un composto fluido, aggiungere la frutta secca a gusto personale, il rosmarino e un filo d’olio. Cuocerein forno preriscaldato a 180° per circa 35 minuti, fino a quando sulla superficie non si saranno formate delle piccole crepe. Fondamentale la qualità della materia prima, che ne determina il gusto e la dolcezza.
Simile il procedimento per la preparazione dell’impasto alla base dei gustosi necci. A cambiare è la cottura e la presentazione. I necci sono molto simili alle crepes e vengono cotte in padella con poco olio. Una volta pronti, i dischi dolci si arrotolano e si riempiono con ricotta fresca prima di gustarli.
Sempre la ricotta fresca, possibilmente di pecora, è uno degli ingredienti principe, insieme alle noci tritate, del condimento della pasta a base di farina di castagne, fatta in casa o acquistata nei negozi che offrono prodotti tipici.
Per accompagnare un secondo piatto salato con un notevole contrasto di gusto, è diffusa la preparazione della polenta. Metodo classico, sempre a base di farina dolce di buona qualità, per piatti dal sapore tutto da scoprire.