Fase 2, Rossi: "Se riapre tutto perché non riapre anche la scuola? Lo chiedo al Governo"

Il governatore precisa: "L'ordinanza per la regione Toscana si conformerà alle date del decreto legge e del Dpcm per le riaperture delle varie attività, salvo miglioramenti e chiarimenti nei prossimi giorni"

Enrico Rossi

Enrico Rossi

Firenze, 17 maggio 2020 - "L'ordinanza per la regione Toscana si conformerà alle date del decreto legge e del Dpcm per le riaperture delle varie attività, salvo miglioramenti e chiarimenti nei prossimi giorni. Anche i protocolli per la sicurezza che adotteremo, salvo raccomandazioni e consigli, sono quelli nazionali". Scrive il presidente della Toscana, Enrico Rossi, in un post su Facebook dopo il vertice notturno tra Governo è Regioni per trovare l'accordo. "Mi permetto di fare però una domanda al governo: se si riapre tutti perché non si riapre anche la scuola?", aggiunge Rossi. In Toscana dal 18 maggio, dunque, potranno riaprire i negozi, i servizi di cura alla persona, bar e ristoranti, gli stabilimenti balneari, gli uffici pubblici e i musei. Dal 25 maggio potranno riaprire le palestre, le piscine e i centri sportivi. Dal 15 giugno potranno riaprire cinema e teatri, e cominceranno una serie di offerte ricreative per i bambini.

Dal 18 maggio ci si potrà muovere liberamente all'interno della propria regione, salvo disposizioni più restrittive per aree specifiche in cui sarà rilevato un maggiore rischio di contagio. Da domani si potranno incontrare anche gli amici. Fino al 2 giugno ci si potrà muovere da una regione all'altra solo per motivi di lavoro, salute o assoluta urgenza; dal 3 giugno potrebbe tornare possibile spostarsi liberamente tra regioni diverse: ma dovrà essere valutato e dipenderà dai nuovi dati sull'epidemia, che potrebbero richiedere provvedimenti specifici e più restrittivi per certe aree