Ramadan 2023: quando inizia e quando finisce

Torna anche in Italia il mese più rispettato e benedetto dai musulmani: quello in cui i fedeli si dedicano anima e corpo (è il caso di dirlo) all'adorazione di Allah. Con il digiuno e la preghiera. Le date

Ramadan (foto di repertorio)

Ramadan (foto di repertorio)

Bologna, 20 marzo 2023 - Torna il mese del Ramadan: ovvero il mese più rispettato e benedetto dai musulmani. In queste quattro settimane i fedeli si dedicano anima e corpo (è il caso di dirlo) all'adorazione di Allah all'interno di un periodo di devozione, riflessione e celebrazione della misericordia e dell'amore della divinità islamica. Con circa 1,8 miliardi di fedeli, ossia il 23% della popolazione mondiale, l'islam è la seconda religione del pianeta per consistenza numerica (dopo il cristianesimo), vanta un tasso di crescita particolarmente significativo ed è considerato il culto col tasso di crescita più alto.

Approfondisci:

Ramadan 2023, quando finisce e come si festeggia

Ramadan 2023, quando finisce e come si festeggia

Cos'è il Ramadan

Ramadan è il nono mese del calendario lunare islamico. I musulmani credono che il Ramadan sia il mese in cui i primi versetti del Corano furono rivelati al profeta Maometto più di 1.400 anni fa. Per tutto il mese digiunano da poco prima della preghiera dell'alba, Fajr, alla preghiera del tramonto, Maghrib.

Ramadan date: quando inizia e quando finisce

Poiché il calendario islamico si basa sul ciclo lunare, il Ramadan retrocede di circa 10 giorni ogni anno. Quest’anno, dovrebbe iniziare il 23 marzo e terminare il 22 aprile, a seconda dell’avvistamento della luna nuova. Il mese di Ramadan dura 29 o 30 giorni e il periodo in cui cade varia ogni singolo anno, proprio a causa del calendario lunare, che è di circa 10 o 11 giorni più corto rispetto a quello gregoriano comunemente usato. Le date esatte, dunque, non sono fisse.

Digiuno

Per tutto il mese digiunano da poco prima della preghiera dell'alba, Fajr, alla preghiera del tramonto, Maghrib. Il digiuno prevede l'astinenza dal mangiare, dal bere, dal fumare e dai rapporti sessuali per ottenere una maggiore "taqwa", o coscienza di Dio. Vietati anche peccati di parola come la calunnia, la bestemmia, la menzogna o azioni violente.

Si prega di più

Durante il mese sacro vengono incoraggiate ancora di più la preghiera, la lettura del Corano e la carità. Ogni giorno i musulmani iniziano il digiuno all’alba dopo un pasto (Suhur), dopodiché viene effettuata la preghiera mattutina del Fajr. Il digiuno viene interrotto al tramonto, attraverso un altro pasto (Iftar), che precede il Maghreb, quarta preghiera del giorno.

Orari di lavoro di ridotti in vari Paesi

In molti Paesi a maggioranza musulmana, l'orario di lavoro è ridotto e la maggior parte dei ristoranti è chiusa durante le ore di digiuno. Diverse nazioni a maggioranza musulmana hanno un saluto personalizzato nelle loro lingue native. "Ramadan Mubarak" e "Ramadan Kareem" sono saluti comunemente scambiati in questo periodo, augurando rispettivamente al destinatario un mese benedetto e generoso.