Quarta dose di vaccino covid a tutti: cosa sapere e quando può scattare

La situazione in Toscana e in Italia. Le difese contro il coronavirus: le autorità proiettano già la situazione in vista dell'autunno. Pregliasco: "A settembre-ottobre 20 milioni di casi"

Firenze, 9 maggio 2022 - Torna prepotentemente d'attualità il tema della quarta dose di vaccino covid. Quella che sembrava una possibilità, ovvero una nuova dose a chi fin qui ne ha fatte tre, sembra adesso una certezza. La quarta dose è già disponibile in Toscana per pazienti fragili over 60 e per tutti gli over 80. Ma in vista della stagione fredda l'immunizzazione potrebbe essere allargata a tutti, così come accaduto per le prime tre dosi. E c'è un periodo ipotetico: tra settembre e ottobre. 

L'esperto: "Covid in calo? E' un'illusione"

Attualmente il covid circola ancora in Toscana e in Italia, nonostante si vada verso la stagione calda, quella che tradizionalmente vede una flessione dei contagi. Ma i casi, se rapportati al periodo, sono ancora molti e appunto gli esperti guardano con preoccupazione a quello che potrebbe accadere in autunno. 

Pregliasco

A fare scalpore, nella giornata di lunedì 9 maggio, sono state le parole del virologo Pregliasco. «In autunno ci sarà un'ondata di 20 milioni di contagi, un terzo degli italiani, lo dico perché sarà utile saperlo prima per esser preparati». Così a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, ha parlato l'esperto. Il calcolo è fatto sui contagi attesi in autunno negli Usa: cento milioni. Da qui una stima dei possibili casi italiani. 

Mascherine

Pregliasco ha parlato anche di un possibile ritorno delle mascherine.  In autunno, quando è prevedibile un nuovo aumento dei casi di Covid-19, "magari bisognerà fare qualche restrizione" ed "è possibile che si debba reintrodurre l'obbligo di mascherina in qualche caso".

Quarta dose vaccino

Attualmente la quarta dose del vaccino covid è aperta a precise categorie:

  • Tutti gli over 80
  • Over 60 fragili: persone tra i 60 e i 79 anni con particolari patologie
  • Tutti gli ospiti delle residenze per anziani
  • Persone immunodepresse, ovvero tutti coloro che hanno problemi con la risposta immunitaria. 

Eugenio Giani

Ma nella giornata di lunedì sulla quarta dose ha parlato anche il presidente della Regione Eugenio Giani. «La vaccinazione in Toscana - ha detto - ha dato ottimi risultati, sono evidenti. I nuovi casi positivi sono in diminuzione. Il tasso di positività è, però, in crescita. Se la tendenza sarà questa, sono persuaso che tra settembre-ottobre sarà necessario il richiamo con una quarta dose, da estendere a tutta la popolazione».

Zaia

«Spero che non ci sia la quarta dose per tutti». Fa pollice verso il presidente del Veneto, Luca Zaia, sull'ipotesi di un ulteriore inoculazione contro il Covid 19. «Lo dico - ha spiegato - per due motivi: si sottolinea l'aver perso la partita più importante e avere ancora la necessità di vaccinare i cittadini. Mi auguro che l'endemizzazione, siamo passati dalla fase pandemica a quella endemica, abbia il suo corso. È pur vero - ammette - che oggi abbiamo una gestione ospedaliera che ci da una sorta di stabilità; in questi ultimi 10 giorni sono stati ricoverati 10 pazienti in terapia intensiva: stamani sono 46 contro i 550 nei peggiori giorni, abbiamo 800 ricoverati in zona non critica".

Il sottosegretario Costa

"E' importante in questa fase, dobbiamo dirlo ogni giorno, che gli anziani e i fragili facciano la quarta dose di vaccino anti-Covid che li protegge al meglio. Poi abbiamo circa 3 milioni di cittadini sono in attesa della dose booster, nonostante il rallentamento delle misure è importante che completino il ciclo vaccinale perché davanti alla recrudescenza del virus saranno protetti". Così il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ospite di '24 Mattino' su Radio24.

Convivere col virus

"Oggi abbiamo la consapevolezza che è impossibile arrivare al contagio zero - ha poi aggiunto l'esponente del governo - ma l'obiettivo deve essere quello di arrivare ad una convivenza con il virus. Una convivenza che permetta al nostro Paese e alle nostre attività di andare avanti e che permetta ai nostri ospedali di riprendere l'attività ordinaria, quindi di non essere più sotto pressione. Questo è il nostro obiettivo".

Vaccino aggiornato

Quello che verrà iniettato per la quarta dose dovrebbe essere un vaccino aggiornato per le nuove varianti, per omicron in particolare, che ha già sviluppato alcune sottovarianti. "L'auspicio dell'autorità scientifica a livello internazionale - dice il ministro della Salute Roberto Speranza - è che in autunno potremmo avere un nuovo vaccino" anti-Covid "adattato alla variante Omicron" di Sars-CoV-2. "Non abbiamo ancora date certe scritte sul calendario, ma l'ipotesi prevalente è che in autunno, ci auguriamo per l'inizio" della stagione, "potremmo avere un vaccino adattato alle nuove varianti" del virus. E "qualora questo fosse vero, noi immaginiamo di poter offrire questo vaccino anche a una fascia di popolazione molto più larga", ha spiegato.