Prete accusato di violenza su bimba: niente perizia psichiatrica

Il processo a don Paolo Glaentzer si è aperto e proseguirà a marzo con rito abbreviato

Don Glaentzer, il parroco accusato di molestie

Don Glaentzer, il parroco accusato di molestie

Prato, 18 dicembre 2018 - E' cominciato il processo a porte chiuse a carico di don Paolo Glaentzer, che si celebra a partire da oggi al secondo piano del palazzo di giustizia di Prato. Il sacerdote, parroco di una chiesa della provincia di Firenze, è accusato di violenza sessuale su una bambina di nove anni dopo essere stato sorpreso con lei da un passante in auto la sera del 23 luglio scorso a Calenzano. Don Glaentzer è arrivato in tribunale a bordo di un furgone della polizia penitenziaria che l'aveva prelevato nella sua abitazione nel comune di Bagni di Lucca, dove attualmente è agli arresti domiciliari. 

La difesa di Glaentzer aveva chiesto per l'imputato una perizia psichiatrica per dimostrare l'eventuale incapacità di intendere e volere del sacerdote. Il giudice per l'udienza preliminare del processo con rito abbreviato, Costanza Comunale, ha però rigettato questa richiesta accogliendo le tesi del pm Laura Canovai e dell'avvocato che tutela la bimba, Olivia Nati. Il processo proseguirà a marzo, con rito abbreviato, e si sono costituiti parte civile il Comune di Calenzano, la curia arcivescovile di Firenze e i genitori della bambina.