Premio Viareggio-Répaci: le terne finaliste della 93° edizione

Il 31 luglio la serata finale

Il premio

Il premio

Viareggio (Lucca), 3 giugno 2022 - La Giuria dello storico Premio Letterario Viareggio-Rèpaci giunto alla sua 93° edizione e presieduta già dallo scorso anno dal giornalista, saggista e storico Paolo Mieli, si arricchisce di quattro nuovi giurati: lo scrittore Edoardo Nesi, l’autore e poeta Luca Alvino, il saggista e insegnante Giorgio Biferali, la dantista e caporedattrice della rivista letteraria “Nuovi Argomenti” Francesca Fabiana Ferrandi e da quest’anno ne diviene vicepresidente lo scrittore Leonardo Colombati (che tra l’altro ha disegnato lui stesso il nuovo logo del premio). La giuria annuncia oggi le terne finaliste del premio “Viareggio-Rèpaci”: per la narrativa Veronica Raimo, Niente di vero, Einaudi. Il romanzo di formazione di una giovane donna che usa l’ironia come scelta letteraria per scardinare il genere: nevrosi, sesso e disastri familiari. Vanni Santoni, La verità su tutto, Mondadori. Il senso di colpa è la miccia che fa divampare un’indagine sul problema del male e su come siano possibili la redenzione e la salvezza Elena Stancanelli, Il tuffatore, La Nave di Teseo. Un romanzo che ha come protagonista Raul Gardini: arrogante, seducente, intrepido, partito da Ravenna per conquistare il mondo fino al crollo di ogni desiderio di gloria.

Per la poesia Silvia Bre, Le campane, Einaudi. Ritmi che scorrono nei sotterranei della vita, parole che nascono e si dissolvono al suono delle campane che ricordano la morte e la commemorazione. Carlo Carabba, La prima parte, Marsilio. Poesie che segnano un cammino poetico, l’antico accanto al nuovo, la riflessione sul passato accanto al presente della vita.  Claudio Damiani, Prima di nascere, Fazi editore. Un viaggio poetico che parte proprio da una nascita e prova a compiere una ricerca dell’essenza della vita.

Per la saggistica Silvia Ronchey, L’ultima immagine, Rizzoli. James Hillman attraverso il suo testamento etico e politico che ha voluto strenuamente concludere sul letto di morte, restando pensante sino alla soglia finale dell'intelletto, dell'introspezione, della biologia stessa. Enrico Terrinoni, Su tutti i vivi e i morti. Joyce a Roma, Feltrinelli. Dopo tante biografie su Joyce, la storia della vita, delle esperienze, delle parole, degli incontri dei mesi più misteriosi dello scrittore per entrare davvero in sintonia con la sua vita e la sua opera. Vincenzo Trione, Artivismo, Einaudi Una nuova arte politica che si interroga su particolari emergenze del nostro tempo con lo scopo, da parte di artisti-intellettuali, di ipotizzare un altro presente e i meccanismi per attuarlo nel pieno impegno civile.

La data della serata finale è prevista l'ultima domenica di luglio. La cerimonia avrà luogo quindi domenica 31 luglio in piazza Maria Luisa sul palco posto a ridosso del Grand Hotel Principe di Piemonte di cui si celebrano quest’anno i 100 anni dalla costruzione.  Tra le novità di questa edizione sono previsti anche gli incontri con il pubblico degli autori entrati nelle terne in programma venerdì 17 e sabato 18 giugno presso la Gamc Galleria d’arte moderna e contemporanea Lorenzo Viani - Palazzo delle Muse, piazza Mazzini a Viareggio. Il 17 giugno alle ore 18 Vanni Santoni, Carlo Carabba, Enrico Terrinoni. Il 18 giugno alle ore 18 Elena Stancanelli, Claudio Damiani, Silvia Ronchey. Il 18 giugno alle ore 21 Veronica Raimo, Silvia Bre, Vincenzo Trione.Gli incontri saranno moderati da Leonardo Colombati e Costanza Geddes da Filicaia. Nelle prossime settimane verranno annunciati i vincitori dei premi speciali per l’opera prima e per il giornalismo, oltre al premio internazionale. La giuria tornerà a riunirsi in occasione della serata finale proclamando, per ciascuna sezione, il vincitore del premio “Viareggio-Rèpaci” 93° edizione. La giuria è composta da Paolo Mieli (Presidente) - giornalista, saggista e storico, Leonardo Colombati (vicepresidente) - scrittore, Costanza Geddes da Filicaia - docente di Letteratura italiana contemporanea, Luca Alvino - poeta, Maria Pia Ammirati - dirigente televisiva, scrittrice e giornalista, Camilla Baresani - scrittrice e insegnante, Giorgio Biferali - saggista giornalista e insegnante di Italiano e Storia, Maria Borio - poetessa, Gabriella Buontempo - produttrice cinematografica, Diamante D’Alessio - giornalista, Francesca Ferrandi - autrice, Emma Giammattei - Professoressa di Letteratura Italiana, Luciano Luciani professore e giornalista, Edoardo Nesi - scrittore e saggista, Mirella Serri - docente di Letteratura e giornalismo.

Maurizio Costanzo