
Rendering del progetto di riqualificazione di Piazza XX Settembre
Poggio a Caiano, 11 settembre 2021- “Poggio a Caiano città resiliente: Il coraggio di progettare per il bene comune”, questo il titolo dell'intervento presentato questa settimana alla Biennale di Venezia -in corso da maggio scorso fino al prossimo 21 novembre- nel padiglione Italia della XVII Mostra internazionale di Architettura. Protagonista il progetto di riqualificazione degli spazi urbani: dalla nuova piazza ai due nuovi parcheggi, dal recupero della Palazzina Reale e del terzo lotto delle Scuderie alla nuova scuola ecc. A parlarne sono stati il Sindaco Francesco Puggelli, l'assessore all'Edilizia Tommaso Bertini e il responsabile comunale del Settore Tecnico Lorenzo Ricciarelli. «Un evento di grande prestigio al quale siamo stati invitati per parlare della nostra visione del futuro -commenta il Sindaco Puggelli che è anche presidente della Provincia di Prato- Dopo due anni di pandemia c'è bisogno di ripartire, e questo significa sfruttare al massimo i fondi europei che arriveranno nei prossimi anni. Noi poggesi lo sappiamo: la nostra città è il simbolo del rinascimento fuori porta per la sua capacità di riadattarsi, riorganizzarsi positivamente e resistere alle difficoltà. Siamo pronti a raccogliere le sfide attuali proponendo il progetto Poggio2030, per una nuova vivibilità del nostro paese, il recupero di beni comuni e la realizzazione di opere che siano in armonia con l'ambiente e la storia che ci circonda». Diversi i professionisti e gli Studi di Architettura coinvolti nel progetto Poggio2030. Tra questi GruppoUno Firenze, cui è stata affidata la riqualificazione di Piazza XX Settembre e del suo intorno «Poggio2030 è prima di tutto un progetto di recupero dei valori sociali del nostro territorio -spiega Saverio Lastrucci, paesaggista dello Studio GruppoUno Architettura e Paesaggio- per migliorare la vita di Poggio a Caiano in termini di socializzazione e identità collettiva, in un ambiente nuovo, accogliente, inclusivo, capace di coinvolgere fasce di età differenti. Nel progetto di riqualificazione di Piazza XX Settembre abbiamo cercato la diversificazione degli spazi e l'eco sostenibilità, con la presenza di una maggiore quantità di verde, ma un verde resiliente, in grado di auto sostenersi e fornire grandi benefici: dall'abbattimento delle isole di calore al contenimento delle acque piovane e all'ombreggiatura. Una nuova visione, insomma, che utilizza il cannocchiale ottico per raccordare la Palazzina Reale, le Scuderie, la fontana, il boschetto del giardino che diviene punto di socializzazione grazie all'inserimento di panchine. Anche il prato libero è pensato con delle sedute per mantenere attrattiva la zona alle varie fasce di età. Il monumento ai caduti viene riposizionato perché possa essere più visibile e funzionale durante le celebrazioni pubbliche. Non ultimo, l'ampliamento della piazza viene pensato con un sistema di dissuasione della velocità delle auto, che permetterà più sicurezza e il miglioramento della qualità della vita dei poggesi». Caterina Ceccuti