Pitti Uomo, tendenze e creatività. Via all’edizione 105

La cena di gala ha preceduto il taglio del nastro alla Fortezza

Pitti Uomo 105 (foto Gianluca Moggi/New Press Photo)

Pitti Uomo 105 (foto Gianluca Moggi/New Press Photo)

Firenze, 9 gennaio 2024 – E’ partita l'edizione invernale di Pitti Uomo, la numero 105, alla Fortezza da Basso di Firenze, dove resterà aperta fino a venerdì 12 gennaio: al salone internazionale della moda maschile sono presenti 832 marchi, di cui 386 esteri (46% del totale), punto di riferimento per brand e designer, buyer e stampa specializzata all'apertura della stagione.

Come da tradizione, la cerimonia di inaugurazione di questa mattina è stata preceduta dalla cena di gala del Centro di Firenze per la Moda Italiana: la presidente Antonella Mansi e i vertici di Pitti Immagine hanno fatto gli onori di casa a Villa Medicea del Poggio Imperiale, dove l'ospite d'onore è stato Adolfo Urso, ministro per le Imprese e il Made in Italy.

Firenze Pitti immagine, cena di gala

Tra i 300 invitati, Dario Nardella (sindaco di Firenze), Eugenio Giani (presidente della Regione Toscana), Matteo Zoppas (presidente dell'Agenzia Ice), Antonio Mazzeo (presidente del Consiglio regionale della Toscana), Bernabò Bocca (presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze).

Pitti Uomo 105 non è solo una vetrina d'eccellenza per le collezioni dell'Autunno/Inverno 2024-2025, ma anche un luogo che fa da specchio alle tendenze, alla creatività e alle nuove istanze che attraversano la società. Emblematiche le scelte come Guest designer di Luca Magliano e Steven Stokey-Daley, due giovani creativi che portano a Pitti Uomo molti spunti di riflessione, oltre allo spettacolo della loro moda. 

"Ringrazio gli imprenditori della moda che operano e continuano ad investire in un settore cruciale per l'economia. Pitti Uomo si conferma sempre di più un appuntamento importante per la Regione Toscana", ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani intervenendo alla conferenza di apertura.

Pitti Uomo "ci dice non solo che la Toscana è la capitale della moda, ma anche quanta maestria ci sia nell'artigianato della nostra regione. Siamo orgogliosi di questa iniziativa, che porta in alto il nome di Firenze e della Toscana nel mondo", ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, intervenendo all'inaugurazione.

"Sarà secondo noi un Pitti eccezionale: io credo che nei momenti di difficoltà buyer e imprenditori mostrino sempre il meglio di sé, quindi sono molto fiducioso per questa edizione. Credo che la squadra di Pitti Immagine abbia lavorato molto bene sia all'interno della Fortezza da Basso che all'esterno, con eventi e con ritorni di marchi molto importanti. Credo che questa sia la notizia più bella: ci sono tanti ex espositori che vogliono tornare a Pitti, e questo credo sia un messaggio molto importante per far capire come il Pitti Uomo stia ritornando a essere al centro della moda maschile nel mondo", ha detto il presidente di Pitti Immagine, Antonio De Matteis.

"Dalle proiezioni fatte dagli istituti specializzati nell'analisi della moda, si aspetta un primo semestre ancora complesso e un secondo, se non ci saranno a livello geopolitico delle sorprese, sicuramente di ripresa. L'adesione a questo Pitti di molte aziende italiane internazionali e anche la gran presenza che avremo del mercato internazionale dà un segno positivo rispetto alle nostre aspettative", ha detto l'amministratore delegato di Pitti Immagine, Raffaello Napoleone.