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Arezzo, 20 giugno 2025 – Penultimo appuntamento con il progetto fotografico 12X12 di Cortona On The Move e at – autolinee toscane. Si intitola “A occhi chiusi” il lavoro dell’artista Martina Morini, le cui tematiche vertono attorno alle violazioni dei diritti e alle migrazioni umane e non. In 12X12 ha invece voluto raccontare un’esperienza personale e intima legata al ruolo dell’autobus quale strumento capace di unire e tenere insieme spazi altrimenti molto lontani. La fotografia nei suoi lavori non è quasi mai pura, ma è un ibrido con altri linguaggi comunicativi che eredita dall’esperienza lavorativa o da passioni personali, come il cucito.
“L’ultima volta che mia madre ha preso l’autobus è stato per l’esame di terza media. E poi mai più. Il motorino prima e la macchina subito dopo. Mia madre perde la vista nel 2006 e con lei parte della sua amata indipendenza. Il n 75 Carrara/Massa Via Candia, è l’unico autobus che passa davanti casa una volta ogni mezz’ora dritto verso il centro di Massa o di Carrara. All’inizio la spaventa precorrere quei metri che la separano dalla fermata sull’Aurelia, con i camion che sfrecciano. Da sola. Si preoccupa di non riuscire a salire abbastanza in fretta, di non trovare posto a sedere, ha paura di perdere l’equilibrio. Poi quel tragitto diventa routine, quell’autobus strumento di libertà, quelle persone preziosi alleati e amici. Il mercato, la spesa, le visite mediche, una passeggiata incentro. Da sola o accompagnata. Che piova o che ci sia il sole. Come una cucitura a passo largo, l'autobus unisce e tiene insieme spazi altrimenti lontanissimi; a loro volta le cuciture rendono i percorsi tangibili” racconta l’artista.
Martina Morini nasce a Carrara nel 1985 e si laurea in Relazioni Internazionali e Diritti Umani all’università di Padova. Nella sua carriera universitaria studia e vive tra Roma, Venezia, Bruxellese le isole Azzorre. Dopo la laurea lavora principalmente come Project Manager in progetti legati al diritto all’acqua all’interno di ONG internazionali che la portano a vivere dal Congo alla Mongolia, passando per la Palestina e l’Iraq. È in questo periodo che si avvicina alla fotografia alternando il suo lavoro a progetti di ricerca personali. Nel 2020 frequenta il master in fotografia documentaria con Giulio di Sturco a Spaziolabò.
Gli scatti di Martina Morini sono pubblicati a partire da oggi sul profilo Instagram @at_toscana.
È aperta fino al 30 giugno Impatti, la nuova open call per la IV edizione di 12X12. È possibile partecipare presentando il proprio progetto fotografico, edito o inedito, che racconti come l’uomo influenza e trasforma il territorio e la società. Come cambia un quartiere con il passare del tempo? Come si modifica un paesaggio a causa delle attività umane? Come si manifestano gli effetti sociali di questi cambiamenti? Sono questi i temi che saranno sviluppati nella prossima edizione curata da Simone Donati, tra i fondatori del collettivo TerraProject, che dal 2006 si occupa di tematiche sociali, politiche e ambientali