18 settembre 1819, nasce Leon Foucault. Col suo pendolo dimostrò Galileo

L’esperimento nel Pantheon che dimostrava la rotazione della Terra, tra i più spettacolari di tutti i tempi, ha ispirato Umberto Eco che disse: “Se lo appenderete in casa vostra, quel punto diventerà il centro del mondo”

Leon Foucault e il pendolo

Leon Foucault e il pendolo

Firenze, 18 settembre 2022 - Umberto Eco ne rimase così affascinato che gli dedicò un romanzo dei suoi, un’opera straordinaria e famosissima che si muove tra il saggio e il giallo. È il pendolo di Foucault, che oltre ad avere un immenso valore scientifico, ha visto Umberto Eco spiegare il suo significato più poetico: “Ovunque, in qualsiasi posto venga appeso, quello sarà il punto fisso dell’intero universo. Se lo appenderete in casa – sottolineò Eco per rimarcarne l’importanza – ecco che casa vostra sarà il centro del mondo, attorno al quale tutto ruota”. Il celebre strumento che dimostrava la rotazione della terra, è stato creato dal francese Leon Foucault, che nasceva a Parigi il 18 settembre 1819. Nel 1851 lo appese sotto la cupola del Pantheon, a 67 metri di altezza. Davanti a una folla sbalordita dimostrò effettivamente le tesi di Galileo Galilei: la terra ruotava davvero su sé stessa. Per dimostrarlo, aveva legato una sfera di ottone del peso di 28 chili a un sottile filo metallico lungo 70 metri, in quello che è stato il primo esperimento scientifico pubblico di questo genere, tanto semplice quanto tra i più spettacolari di tutti i tempi. Prima, lo scienziato francese si era dedicato a uno studio minuzioso, quasi da orologiaio. Aveva programmato tutto e nei minimi dettagli: il punto di fissaggio alla cupola attraverso un perno girevole, l’angolazione, la tensione della corda. Poi diede il via a tutta una serie di oscillazione del pendolo che si protrassero per ore, alla cui estremità aveva affisso un’asticella appuntita che lasciò sul suolo cosparso di sabbia, sfiorandolo, un’impronta circolare, a dimostrazione incontrovertibile, peraltro senza bisogno di nessuna osservazione astronomica, della regolarità del moto e della meccanica celeste. Non è un caso che Leon Foucault scelse di realizzare questo esperimento al Panthéon, il famoso mausoleo parigino dove sono stati sepolti i grandi della Francia, da Voltaire a Zola, da Dumas a Rousseau a Marie Curie. All’epoca infatti la torre Eiffel non esisteva ancora, e fino alla sua costruzione, avvenuta nel 1889, l’imponente e solenne Panthéon rimase infatti l’edificio più alto della città. Nasce oggi Samuel J. Johnson nato il 18 settembre 1709 a Lichfield. Grande intellettuale, saggista e poeta britannico, classificato come “il letterato più illustre nella storia inglese”, fu autore del ‘Dictionary of the English Language’, considerato il dizionario britannico per eccellenza e “uno dei più grandi successi dell’erudizione”. Ha scritto: “Io considero ogni giorno nel quale non ho fatto una nuova conoscenza, come un giorno perso”.

Maurizio Costanzo