Paura a Lido di Camaiore: si perde in spiaggia a 5 anni, ritrovato grazie a Sos Bimbo

Il bagnino Maurizio Briozzo: “Grazie a questo gruppo Whatsapp solo quest’estate abbiamo ritrovato trenta bambini, ed è utile anche in caso di furti o annegamenti”

Il piccolo  Leo ritrovato grazie a Sos Bimbo

Il piccolo Leo ritrovato grazie a Sos Bimbo

Camaiore (Lucca), 14 agosto 2022 - Un bimbo straniero oggi, 14 agosto, si era disperso a Lido di Camaiore, uno dei tanti di questa estate. Capita che giocando i bambini si allontanino dai genitori, che si perdano tra gli ombrelloni e non riescano più a fare ritorno al proprio posto. In questa vigilia di Ferragosto con le spiagge affollatissime, quella che doveva essere una tranquilla domenica di relax, ha riservato momenti di paura ai genitori di questo bimbo di appena cinque anni, che si era allontanato senza fare più ritorno dai suoi. Fortunatamente il piccolo è stato avvistato da Maurizio Briozzo, bagnino del bagno Nilo, che forte della sua esperienza – è ausiliario delle forze dell’ordine e medaglia d’oro in Capitaneria per aver salvato tante persone in mare - non è nuovo nel gestire queste situazioni. “Oggi, 14 agosto, si era perso un bambino verso le cinque – racconta Briozzo - . L’abbiamo visto camminare da solo, proveniva dallo stabilimento balneare Bagno Miraggio, che è settecento metri più in là. L’abbiamo fermato e abbiamo cercato di farci spiegare cosa era successo insieme al traduttore: abbiamo saputo così che si chiamava Leo, che aveva sui cinque anni ed era straniero. Abbiamo pensato allora di mettere la sua foto su Sos Bimbo e dopo lo abbiamo portato al bagno dei Vigili del fuoco. Dopo mezz’ora che eravamo in attesa tutto si è risolto: fortunatamente ci è giunta la comunicazione dal Bagno Miraggio, con cui ci avvisavano che i genitori lo stavano cercando. E così siamo riusciti a far rincontrare e riabbracciare il papà con il bambino”.

Purtroppo, come spiega Briozzo, è molto facile che i bambini si perdano mentre sono in spiaggia: “Capita che mentre giochino, corrano via e da un momento all’altro e spariscano tra gli ombrelloni e le sdraio. Ai genitori basta un attimo di distrazione per perderli di vista”. Per rintracciare i più piccoli è stato ideato anche un braccialetto: “È stato pensato per essere molto facile da usare, in pratica si mette al polso dei bimbi per rintracciarli col satellitare. Dovrebbe essere obbligatorio per i minori sotto i cinque anni, ma non lo è”.

E così si è pensato a un’altra soluzione: “Si chiama Sos bimbo ed è una procedura che è stata messa in pratica via Whatsapp da circa tre anni. L’obiettivo è entrare in contato con le persone che sono sul litorale. Grazie a questo gruppo comunichiamo in tempo reale cosa avviene e se c’è bisogno di aiuto. In pratica tutti i bagnini del litorale sono iscritti a Sos Bimbo, e questo gruppo, grazie al quale abbiamo ritrovato 100 bambini negli ultimi tempi, si è rivelato utilissimo anche oggi. Quando ho comunicato nel gruppo che il piccolo Leo, di cui avevo postato la foto, si era perso, dopo un quarto d’ora dal Bagno Miraggio ci hanno comunicato che lì da loro c’era il padre che lo stava cercando, e che sarebbe arrivato a riprenderlo dopo quindici minuti. Con questo sistema quest’anno, solo in questa stagione, siamo riusciti a ritrovare 30 bambini, tre solo questo pomeriggio. Questo gruppo è utile anche in caso di furti o di annegamenti”.  

Maurizio Costanzo