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Parco eolico in Mugello, favorevoli i sindaci di Vicchio e Dicomano

Carlà Campa: “La transizione energetica si fa con scelte, con progetti, puntando sulle energie rinnovabili”

Firenze, 10 febbraio 2022 - Via libera dalla Regione al provvedimento autorizzatorio unico regionale relativo al nuovo impianto eolico denominato Monte Giogo di Villore. Il futuro impianto prevede la realizzazione di sette aerogeneratori di altezza massima pari 99 metri dalla base ed una potenza complessiva pari a 29,6 MW. I Comuni coinvolti sono Vicchio e Dicomano.

Il sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa afferma: “Dopo l’ok dato dalla Conferenza dei Servizi, ora anche la Giunta regionale dà il via libera. Si tratta di una scelta ponderata, in linea con gli obiettivi di programmazione e di miglioramento energetico del territorio ma, aggiungo, del sistema Paese. Il lungo iter con tutti i soggetti partecipanti si è concluso e il progetto è stato discusso, approfondito, valutato, modificato e infine approvato. L’attenzione dell’Amministrazione era rivolta alla sua sostenibilità, al rispetto dell’ambiente, alla tutela del territorio e dei cittadini. Abbiamo chiesto garanzie e le abbiamo ottenute. Monitoreremo che gli impegni previsti siano correttamente e completamente applicati”. Prosegue il sindaco: “La transizione energetica si fa con scelte, con progetti, puntando sulle energie rinnovabili. E questo significa anche contribuire nel contrasto ai cambiamenti climatici, guardare al domani. Stiamo assistendo ad aumenti vertiginosi, e insostenibili, per luce e gas. Contro il caro energia servono alternative. Le energie rinnovabili, come l’eolico, sono un’alternativa concreta per invertire la tendenza: meno Co2, più energia ma meno cara e più pulita per cittadini ed imprese”.

Dello stesso avviso il sindaco di Dicomano Stefano Passiatore, che aggiunge: “Sotto il profilo tecnico, come emerge dall’atto regionale, l’impianto non mette a rischio l’ecosistema dell’Appennino. C’è stato un confronto serio e approfondito in tutto l’iter della Conferenza dei Servizi, nella quale abbiamo chiesto precise garanzie, riguardo alla tutela ambientale ma anche nei confronti dei cittadini. Se il climate change è una priorità occorre fare delle scelte, con i ‘No’ i problemi non si risolvono. E questa è una scelta coraggiosa, che punta sulle energie rinnovabili, un investimento green. Questo territorio contribuirà a creare energia pulita, una spinta decisa per una politica energetica sostenibile”. Il progetto rientra a pieno nell’attuazione del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima 2030 (Pniec) che prevede l’ambizioso obiettivo di riduzione interna di almeno il 40% delle emissioni di gas a effetto serra nel sistema economico entro il 2030, rispetto ai livelli 1990. E’ anche coerente con il Piano ambientale ed energetico regionale (Paer) che indica, per la Toscana al 2020, una potenzialità di 358 Gwh per la produzione elettrica da fonte eolica, equivalenti a 31 ktep (tonnellate equivalenti petrolio). Al 2019 sono stati raggiunti 258,5 Gwh, equivalenti a circa 20 ktep. L’impianto genererà almeno 80 milioni di kWh annui, sufficienti a soddisfare un fabbisogno di energia elettrica ad uso civile di circa 100 mila persone, con solo 7 aerogeneratori, grazie alla loro alta producibilità resa possibile dal progresso tecnologico del settore. L’iter di approvazione ha visto coinvolti tutti i soggetti interessati, con momenti di partecipazione diretta dei territori e dei cittadini”.

Maurizio Costanzo