REDAZIONE CRONACA

A Santiago de Compostela con padre Enzo Fortunato nell’ultima puntata di "In Cammino"

In onda il 5 settembre su Rai Tre la puntata conclusiva del programma condotto da padre Enzo Fortunato e Giulia Nannini

Padre Enzo Fortunato e Giulia Nannini

Perugia, 4 settembre 2022 – Non è un caso che Santiago sia considerata, dopo Roma e Gerusalemme, la terza città santa più importante di tutta la cristianità. Talmente importante e frequentata fin da tempi antichissimi che durante il Medioevo il termine pellegrino diventò sinonimo di viandante. Ed è proprio qui che padre Enzo Fortunato e Giulia Nannini condurranno gli spettatori in quella che è l’ultima puntata del programma “In Cammino”. L’obiettivo del format, partito il 15 agosto, era molto preciso e importante: mostrare la bellezza della natura e l’importanza di camminare e vivere in armonia con madre terra e l’ambiente che ci circonda, purtroppo sempre più martoriato dal vivere frenetico quotidiano. In queste settimane padre Enzo Fortunato e Giulia Nannini hanno portato i telespettatori lungo strade e sentieri che hanno condotto a Mont-Saint Michel, percorso la via Francigena con Roma e la via di Francesco con Assisi. Ora, nell’ultima puntata, la tappa è quella Santiago de Compostela, e come sempre non mancheranno incontri speciali. Sempre più persone d’estate e non solo, per turismo o per fede, intraprendono i cammini che, da secoli, attraversano l’Europa e il nostro Paese. E nell’ultima puntata, che andrà in onda su Rai3 lunedì 5 settembre alle 15.05, padre Enzo Fortunato e Giulia Nannini arrivano a Santiago fino a raggiungere l’estremità più a ovest della Spagna capo Finisterre, la “fine della terra“. In quest’ultima puntata, i conduttori hanno intervistato monsignor Julián Barrio, Arcivescovo Santiago de Compostela, e i tantissimi camminatori provenienti da ogni parte del mondo per “concludere” il loro “viaggio”. «È un grande onore e una grande responsabilità essere pastore di questa diocesi - ha dichiarato monsignor Julián Barrio -. In questo anno 300 mila persone hanno fatto almeno cento chilometri. Oggi il cammino di Santiago è una sorta di protesta perché non trovano nella società i valori che danno senso alla loro vita. Si tratta di un atto di “ribellione” per la situazione che vivono. Il pellegrino - conclude l’Arcivescovo - è in ricerca e il cammino è una opportunità per ritrovarsi con se stessi e trovarsi con gli altri». «Santiago de Compostela è il cammino dei cammini, il più noto in Europa, nel mondo. È stata per me e Giulia un’avventura straordinaria - ha dichiarato padre Enzo Fortunato -. Ringrazio Simona Sala, direttore Daytime Rai, l’intera Rai e i telespettatori che hanno seguito con passione e partecipazione “in Cammino”. Ci aspettano adesso nuove avventure, noi siamo pronti a rimetterci in cammino». Il programma, di cui Paola Miletich è autore, ha visto alla regia Pierluigi De Pasquale, direttore di produzione Marco Capasso, direttore Daytime Rai, Simona Sala, capostruttura Rai, Daniele Cerioni.

Maurizio Costanzo