Osservatorio Findomestic, beni durevoli: in Toscana i risultati migliori

In provincia di Arezzo il reddito per abitante nel 2022 ha toccato 20.825 euro con un incremento dell’8,5%, il terzo più ampio in regione

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Arezzo, 20 aprile 2023 – Nel 2022 le famiglie toscane hanno speso 5,053 miliardi di euro in beni durevoli: il calo dell’1% rispetto all’anno precedente è il più contenuto tra le venti regioni italiane, come rileva l’Osservatorio dei Consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia, che calcola una flessione media del 2,7% nel quadro nazionale.

 «Dai mercati veicoli ai mercati casa, la Toscana fa meglio della media nazionale in tutti i settori monitorati dall’Osservatorio Findomestic - spiega Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic -. Il mercato dei mobili, che rappresenta un quarto dei consumi totali di beni durevoli per un valore di 1,228 miliardi di euro, è cresciuto del 6,3% a fronte del +5,1% del dato italiano. Molto positivo anche il risultato della telefonia, che evidenzia una dinamica espansiva del 12,4%, nettamente superiore al +3,8% registrato a livello Paese. Spicca, inoltre, il +6,5% degli elettrodomestici con una crescita quasi tripla rispetto al +2,5% della media dello Stivale: non a caso sono toscane - Siena, Firenze, Arezzo e Pistoia - le prime quattro province d’Italia per variazione percentuale. I decrementi dell’information technology e dell’elettronica di consumo, rispettivamente -6,9% e -12,8%, risultano meno pesanti se confrontati con il -8,2% e il -14,4% di dimensione nazionale». Anche il settore della mobilità, al centro di una crisi perdurante, evidenzia un andamento migliore rispetto alla tendenza italiana: «I toscani nel 2022 hanno destinato 1,3 miliardi all’acquisto di auto nuove - sottolinea Bardazzi -. Nonostante una perdita dell’8,8% (-11,2% in Italia) il comparto resta quello di maggior peso in valore, pari al 25,7% della spesa complessiva regionale in durevoli. Per le auto usate il ridimensionamento è stato più contenuto, del 3,3% (-4,1% nel Paese), mentre i motoveicoli hanno fatto registrare un balzo in avanti del 5,9%, ben più ampio del +4,4% del dato nazionale».

Il reddito per abitante in provincia di Arezzo nel 2022 ha toccato 20.825 euro con un incremento dell’8,5%, il terzo più ampio in regione. Il consumo di beni durevoli ha subito una riduzione del 2,5% per un valore complessivo di 442 milioni che equivalgono a 3.025 euro a famiglia. I dati dell’Osservatorio Findomestic dimostrano che il comparto della mobilità, pur in flessione, continua ad assorbire la maggior parte della spesa delle famiglie aretine: il mercato delle auto nuove è calato del 13,4% precipitando a quota 100 milioni e quello delle auto usate ha sperimentato una diminuzione del 5,8% (la più marcata nel quadro regionale) con uno slittamento a 110 milioni. In crescita, al contrario, i motoveicoli: +1,9% per un fatturato di 11 milioni. Fra i beni per la casa, i mobili sono schizzati a 111 milioni (+7,8%, l’aumento più ampio in Toscana e il terzo in Italia), la telefonia ha toccato 38 milioni (+11,5%) raggiungendo lo stesso livello degli elettrodomestici (+7,2%). Di segno negativo il bilancio per l’elettronica di consumo, che scende a 18 milioni con una contrazione dell’11,1% (comunque la più contenuta in regione), e per l’information technology che si è assestata a 16 milioni con un calo del 7,7%.