Summit sulle Olimpiadi, oltre il sogno: faccia a faccia con i big

Nazione e Carlino organizzano il convegno a Palazzo Strozzi per spingere la candidatura dell’asse Firenze-Bologna

I cinque cerchi olimpici

I cinque cerchi olimpici

Firenze, 1 ottobre 2019 - Lo disse subito, il sindaco Dario Nardella. Quando, spingendo il cuore oltre l’ostacolo, tirò fuori l’idea originaria della candidatura alle Olimpiadi sull’asse dei territori di Firenze e Bologna. «E’ un sogno, ma anche i sindaci possono sognare». Anzi devono. Se è vero ciò che Shakespeare scrisse nell’immortale Tempesta che «Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita».

Non si può non ascoltare Shakeaspeare. Ma non si deve neppure volare nella terra delle illusioni, sarebbe tempo perso. Per dare corpo, gambe, sostanza e concretezza al sogno bisogna scendere a terra e fare due conti con la realtà. E’ compito primario della politica riuscire a tradurre le idee sul piano pratico. E di un giornale, come il nostro, stimolare la discussione. Per provarci. Per non perdere un’occasione. La Nazione ha dimostrato di essere pronta alla sfida. E oggi è il giorno della prima prova. Portiamo al tavolo di Palazzo Strozzi il dibattito ‘Olimpiadi 2032-Firenze e Bologna oltre il sogno’ con l’impegno di stimolare i passi verso la concretezza.

A questo appuntamento, il direttore di Qn Michele Brambilla, la direttrice de La Nazione Agnese Pini e il direttore de Il Resto del Carlino, Paolo Giacomin, hanno invitato numerosi ospiti del mondo della politica, dello sport e delle imprese. Stamani alle 11.30 all’altana di Palazzo Strozzi contiamo di offrire un contributo alla riflessione e all’approfondimento, nell’attesa che il Comitato olimpico internazionale possa esprimersi sull’idea di un’Olimpiade diffusa, così com’era stata approvata per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. La Nazione, sentinella della quotidianità toscana, ha raccolto quella che ha ancora i canoni di una proposta, provando ad alimentare la discussione con una campagna di informazione, condivisa anche con l’altro giornale della grande famiglia Qn, Il Resto del Carlino. Non solo.

Il giornale  ha organizzato l’incontro di oggi cui partecipano, tra gli altri, il sindaco di Firenze Dario Nardella e il collega di Bologna Virginio Merola, che saranno protagonisti della mattinata insieme ai governatori della Toscana Enrico Rossi e dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Alle loro relazioni faranno seguito gli interventi dell’ex premier Romano Prodi, del senatore Pier Ferdinando Casini e della pallavolista della Nazionale Italiana Sylvia Nwakalor, opposto della squadra fiorentina Il Bisonte. Di fatto per la prima volta finora, il mondo dello sport dei due capoluoghi e quello dell’imprenditoria si incontrano per discutere di questo ambizioso progetto. Prevista la presenza anche del presidente del Coni Toscana, Salvatore Sanzo, il quale – proprio dalle nostre colonne – ha auspicato un approccio condiviso e la volontà «di spingere affinché finalmente la politica si accorga del grande valore sociale e di welfare dello sport». Come lui, politici, atleti, ex campioni, dirigenti locali, così come i rappresentanti del tessuto produttivo e delle associazioni di categoria. A Palazzo Strozzi ci saranno anche i ragazzi della III N del Liceo scientifico a indirizzo sportivo ‘Russell Newton’ di Scandicci accompagnati dal professor Vincenzo Marte.