I cinque cerchi olimpici
Firenze, 30 settembre 2019 - Andare oltre il sogno. Quello dei cinque cerchi, quello della gloria globale. Partendo da una suggestione che ha il sapore di un’utopia. Perché oggi, alla distanza siderale di 13 anni, si ha quasi paura a pronunciare questa parola: Olimpiadi. Ma, evidentemente, il sindaco di Firenze Dario Nardella e il collega di Bologna Virginio Merola hanno spazzato via gli indugi e – fin quando sarà possibile – vogliono provare a crederci.
E La Nazione, sentinella della quotidianità toscana, ha raccolto quella che ha ancora i canoni di una proposta, provando ad alimentare la discussione con una campagna di informazione nei contenuti, condivisa anche con l’altro giornale della grande famiglia Qn, ovvero Il Resto del Carlino. Non solo. La Nazione ha deciso anche di andare oltre, mettendo allo stesso tavolo i protagonisti di questa affascinante sfida del Paese che verrà.
Si intitola ‘Olimpiadi 2032-Firenze e Bologna oltre il sogno’ la tavola rotonda fissata per domani martedì primo ottobre, dalle 11.30, nella bellissima location dell’altana di Palazzo Strozzi. Il direttore del Quotidiano Nazionale Michele Brambilla, la direttrice de La Nazione Agnese Pini e il direttore de Il Resto del Carlino, Paolo Giacomin, hanno invitato una serie di ospiti di altissimo profilo, personaggi ‘tosco-emiliani’ appartenenti al mondo della politica, dello sport e delle imprese.
Confermate le presenze dei due sindaci di Firenze, Dario Nardella, e di Bologna, Virginio Merola, che saranno protagonisti della mattinata insieme ai governatori della Toscana Enrico Rossi e dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Alle loro relazioni faranno seguito gli interventi dell’ex presidente del Consiglio Romano Prodi, dell’ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini e della pallavolista della Nazionale Italiana Sylvia Nwakalor, opposto della squadra fiorentina Il Bisonte.
Di fatto, per la prima volta finora, il mondo dello sport dei due capoluoghi e quello dell’imprenditoria si incontreranno per discutere insieme di questo ambizioso progetto. Ci sarà il presidente del Coni Toscana, Salvatore Sanzo, il quale ha auspicato un approccio condiviso e la volontà «di spingere affinché finalmente la politica si accorga del grande valore sociale e di welfare dello sport», ma anche tanti altri atleti e dirigenti locali, così come i rappresentanti del tessuto produttivo di Firenze e delle associazioni di categoria. Non mancherà un riferimento concreto alle nuove generazioni: l’evento di Palazzo Strozzi sarà animato dalla presenza dei ragazzi della III N del Liceo scientifico a indirizzo sportivo ‘Russell Newton’ di Scandicci che saranno accompagnati dal professor Vincenzo Marte. Chi volesse prendere parte al summit può inviare al più presto una mail a [email protected] per accreditarsi e ottenere dunque uno degli ultimi posti rimasti.