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Nuovo direttivo per la sezione di Arezzo dell'ANVCG - Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra

La prima riunione dei consiglieri è terminata con il conferimento delle cariche per il periodo 2025-2029

santarelli

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Arezzo, 17 giugno 2025 –  Nuovo direttivo per la sezione di Arezzo dell'ANVCG - Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra . La prima riunione tra i consiglieri eletti nell'ultima assemblea provinciale è terminata con il conferimento delle cariche per il quadriennio 2025-2029, definendo così l'organigramma che guiderà le attività dell'associazione nei prossimi anni finalizzate a rafforzare la memoria storica anche tra le giovani generazioni ea tutelare i diritti delle vittime civili dei conflitti di ieri e di oggi. Il neopresidente Massimo Santarelli sarà affiancato come vicepresidente da Andrea Ferruzzi e come sindaco unico sezionale da Luigi Allasia, poi a completare il direttivo saranno tre donne e quattro uomini con le conferme di Franco Agnelli e Maurilio Cappetti a cui si aggiungono i nuovi ingressi di Alessandro Caneschi, Mirian De Oliveira, Giuseppe Manenti, Gina Millotti e Anna Maria Vestrucci, una testimonianza della volontà di coniugare esperienza e rinnovamento nel portare avanti i valori dell'associazione con impegno e sensibilità.

I consiglieri saranno ora chiamati a rappresentare l’ANVCG nelle molteplici cerimonie che, tra i mesi di giugno e di luglio, saranno promosse sull’intero territorio provinciale in ricordo delle vittime degli eccidi nazisti compiuti nell’estate del 1944. Il primo appuntamento è coinciso con la celebrazione in memoria dei “volontari della libertà” Sante Tani, don Giuseppe Tani e Aroldo Rossi nel carcere di Arezzo dove, insieme ad altre associazioni combattentistiche cittadine, era presente anche il presidente Santarelli per omaggiare tre personalità che, con il loro sacrificio di sangue, hanno contribuito a costruire un futuro di democrazia e sviluppo per il Paese. Il programma proseguirà poi con la partecipazione alle diverse iniziative promosse a Palazzo del Pero, a Civitella in Val di Chiana, al Mulinaccio ad Arezzo, a San Polo e a San Severo, con lo stendardo dell’associazione che farà tappa presso i monumenti dedicati ai diversi eccidi causati dall’esercito nazista che, al momento del passaggio dalla provincia di Arezzo, si macchiò di stragi e rastrellamenti tra le popolazioni civili con centinaia di vittime. «Il compito della nostra associazione - ricorda il presidente Santarelli, - è di tenere viva la memoria di eccidi, bombardamenti e sangue di vittime innocenti attraverso la partecipazione alle cerimonie ma anche attraverso progetti educativi rivolti ai giovani per permettere loro di comprendere il valore della pace e della libertà conquistata a caro prezzo sul nostro territorio. Queste, tra l’altro, sono tematiche tristemente di attualità perché ancora oggi, in molte parti del mondo, i civili continuano a pagare il prezzo più alto dei conflitti armati, risultando il 90% delle vittime totali».