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Nuovo accesso a Medicina, Anaao Assomed: “Non cambia (quasi) niente. Fioccheranno i ricorsi”

Il segretario Di Silverio: “La tanto sbandierata eliminazione del numero chiuso non c’è stata. Le famiglie si sobbarcheranno spese senza avere alcuna certezza

Studenti in attesa di sostenere il test d'ingresso alla facoltà di medicina

Studenti in attesa di sostenere il test d'ingresso alla facoltà di medicina

Milano, 28 maggio 2025 – Le indicazioni che trapelano sul nuovo accesso alla facoltà di Medicina e chirurgia dopo l'abolizione del test d'ingresso e il superamento del numero chiuso non convincono Anaao Assomed. "Cambiare tutto per non cambiare (quasi) niente", scrive in una nota il sindacato dei medici dirigenti del Servizio sanitario nazionale. "E così la tanto sbandierata eliminazione del numero chiuso non c’è stata ma si è palesata, per fortuna, come un test nazionale (anche oggi lo è) con argomenti finalmente di natura medica e con corsi di preparazione organizzati dalle università", dichiara il segretario Pierino Di Silverio, commentando le anticipazioni di stampa sulle nuove regole per gli aspiranti medici, odontoiatri e veterinari.

"Ora sorgono due forti dubbi", aggiunge. Il primo: "Qual era la necessità di far perdere sei mesi di tempo agli studenti non permettendo loro di avere una preparazione adeguata e di qualità, visto che stanno in almeno 70mila a seguire corsi non si sa in che modo?". Secondo: ⁠"La valutazione del passaggio dipenderà solo dal ⁠punteggio ottenuto, così da reinserire il baronato selvaggio che abbiamo per anni combattuto e che ha portato al test nazionale?". "Ai posteri poveri studenti l'ardua sentenza – chiosa il leader sindacale – e alle famiglie, che nel frattempo si sobbarcheranno spese senza avere alcuna certezza, mandiamo invece un grande in bocca al lupo".

"Si confonde per fini elettorali e demagogici il diritto allo studio con il diritto surrogato all'iscrizione rigorosamente a tempo determinato – conclude critico il segretario di Anaao Assomed –. I nostri complimenti al ministro Bernini che è riuscita a creare precariato anche negli studenti. Si comincia presto. E noi siamo pronti con i ricorsi che fioccheranno inevitabilmente".