Arezzo, 30 maggio 2025 – “Liceo dell’Artigianato”, un altro anno da ricordare per il progetto di PCTO supportato da Confartigianato
Presentati i lavori nati dalla passione degli artigiani e dalla creatività degli studenti del Liceo Piero della Francesca
Si è svolta presso il Liceo Piero della Francesca la giornata conclusiva del progetto il Liceo dell’Artigianato, giunto alla sua dodicesima edizione. Un’occasione per condividere i percorsi creativi a cui gli studenti hanno partecipato per realizzare le loro opere. Hanno preso parte alla conferenza stampa il Dirigente Scolastico Luciano Tagliaferri, Alessandra Papini, Direttore Confartigianato Imprese Arezzo e Laura Paffetti - Presidente Giovani Imprenditori Confartigianato Imprese Arezzo.
Anche quest’anno Confartigianato, grazie alla professionalità dei suoi associati, ha curato percorsi tematici legati al PCTO, in due indirizzi del Liceo Piero della Francesca di Arezzo. Per capire come si sviluppa il rapporto tra un committente e un artigiano, i ragazzi, supportati anche dai loro docenti, sono partiti da un’idea maturata assieme e hanno cercato di sviluppare il “prodotto” finale grazie all’interazione di tecniche, strumenti e spirito creativo. Le classi coinvolte quest'anno sono la 3°D1, 4°D1, 5°D1 dell’indirizzo Design del Gioiello e la 3°MC2, 3°M1 dell’indirizzo Multimediale.
Gli artigiani orafi Roberto Baragli e Giorgio Alunno hanno dato vita a pezzi di varie tipologie insieme alle classi di Design del Gioiello: anelli, bracciali e accessori ispirati a diversi temi, alcuni scelti dai ragazzi stessi, altri proposti dagli artigiani come il tema relativo all’Africa. Ne sono nate interessanti creazioni legate ad una riflessione sulla cultura africana e sulle sue modalità di espressione artistica. Gli studenti e le studentesse dell’indirizzo Multimediale si sono cimentati su un progetto dal titolo "Orgoglio e...pregiudizi", coordinato dal Gruppo di Lavoro dei Fotografi di Confartigianato composto da Nedo Baglioni, Riccardo Mendicino, Alice Tanganelli, Marco Sallese e Niccolò Simoncini che hanno lavorato fianco a fianco. Questo percorso ha adottato un approccio ludico e inclusivo, con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza del proprio corpo e di quelli degli altri, incoraggiando la comprensione della diversità. I ragazzi hanno realizzato scatti che possano rispecchiare l’espressione profonda della personalità di ognuno.
"Questo progetto rappresenta, anno dopo anno, un punto d'incontro virtuoso tra l’esperienza dei nostri artigiani e la creatività delle nuove generazioni – ha sottolineato Alessandra Papini – e lo testimonia il fatto che i ragazzi usciti da questo percorso di studi hanno poi dato vita a progetti imprenditoriali anche grazie alle competenze acquisite insieme agli artigiani. Confartigianato Imprese Arezzo è orgogliosa di rinnovare il proprio impegno in questa iniziativa, per dare voce alla visione innovativa degli studenti del Liceo Piero della Francesca”.
"La collaborazione con Confartigianato e il nostro liceo è ormai praticamente decennale – ha dichiarato Luciano Tagliaferri - infatti, da tantissimi anni il liceo Piero della Francesca si configura come il primo Liceo dell'Artigianato. Nella giornata di oggi abbiamo messo in campo tutte le esperienze di PCTO tra studenti ed eccellenze dell’artigianato della nostra realtà cittadina. Grazie a Confartigianato per aver messo ancora una volta a disposizione della scuola, le proprie competenze professionali nelle varie attività. In questo modo i ragazzi hanno potuto sperimentare una vera e propria esperienza lavorativa tangibile. Tutto ciò per loro è un insegnamento prezioso, un progetto che sicuramente durerà nel tempo".
“L’esperienza maturata attraverso i percorsi PCTO consente ai ragazzi e alle ragazze di rendersi conto di cosa significa trasformare un’idea in un’opera concreta – ha spiegato Laura Paffetti - lavorando fianco a fianco con veri artigiani. È in questo scambio che nascono progetti autentici, che raccontano valori, emozioni e identità. Come Giovani Imprenditori ci impegniamo a trasmettere tutto questo alle nuove generazioni”.
“Siamo felici che i ragazzi abbiano partecipato attivamente – ha spiegato Riccardo Mendicino, vice Presidente di Confartigianato Fotografi - e abbiano compreso che la loro creatività deve svilupparsi a partire da una riflessione profonda sulla realtà. E anche che questa espressione del “sé” può essere realizzata attraverso la Fotografia. Il messaggio che abbiamo voluto dare è che siamo molto di più di quello che il nostro corpo racconta siamo in continua evoluzione e per esprimere tutto questo dobbiamo esserne consapevoli. Per questo - ha concluso Mendicino - chi vorrà diventare un artigiano dovrà allenare prima di tutto la propria mente e le proprie emozioni prima di realizzare ogni opera”.