No Camp Darby e Cub alla manifestazione a Coltano contro la base

"Il 2 giugno protesteremo: basta militarizzazione". Il senatore Dessì: "Stop Dpcm"

Protesta no base

Protesta no base

Pisa, 28 maggio 2022 - Giornata di mobilitazione. No Camp Darby, Cub e il senatore del partito comunista Emanuele Dessì aderiscono alla manifestazione antimilitarista a Coltano del 2 giugno 2022. "Tre le questioni - spiega Federico Giusti (Cub) - la guerra, l'inquinamento  con il Keu e la Militarizzazione dei nostri territori con la costruzione della nuova base. Militarizzazione che non nasce da ora, ma rappresenta solo la fine di un percorso, con l'hub militare da dove passano quantitativi di armi verso l'Ucraina, la base di Camp Darby: si pensa che l'ambito militare sia elemento trainante per l'economia: non è così. Vogliamo ribadire la nostra partecipazione all'evento di Coltano, ma il problema non è dove faccio la base ma la militarizzazione del territorio e la logica secondo cui io accetto la militarizzazione si mi vengono dati in cambio soldi per la rigenerazione urbana. Le fabbriche dismesse, gli ecomostri, l'area dell'ex inceneritori, queste sono le priorità"

Il 28 maggio la delegazione (tra cui Andrea Venturi per No Camp Darby), dopo essere stata a Coltano, si è diretta a Santa Croce per il Keu e a Rosignano per parlare della guerra.

Il senatore Dessì cita il dpcm  con cui si decreta "l'istituzione di un tavolo operativo interistituzionale con il compito di individuare soluzioni volte a rilocare le sedi del Gis del 1° reggimento carabinieri paracadutisti Tuscaniae del Centro Cinofili sul territorio del Comune di Pisa". "E' il Parlamento che dovrebbe dare l'indirizzo e che dovrebbe rappresentare i cittadini, non Draghi stesso".