No allo sfruttamento degli animali: a Firenze arriva la marcia antispecista

Attivisti provenienti da tutta Italia si ritroveranno il 26 settembre in piazza della Repubblica

Firenze, la marcia del 2019

Firenze, la marcia del 2019

Firenze, 25 settembre 2020 - Ancora tanti, troppi animali al giorno d’oggi sono uccisi per vestiario, cibo, intrattenimento e tanto altro. Per dire no alle sofferenze atroci e al sacrificio di tanti animali, attivisti provenienti da tutta Italia si ritroveranno sabato 26 settembre a Firenze, in piazza della Repubblica, per manifestare per la fine dello specismocontro lo sfruttamento o l’uccisione degli animali per cibo, vestiario, ricerca scientifica, intrattenimento e altro

 

Gli attivisti mostreranno le immagini delle vittime dello specismo - oppresse in allevamenti, mattatoi, reti da pesca, laboratori, zoo e delfinari, circhi e altro - per dare un volto a tutti quegli animali che ogni giorno provano invano a ribellarsi e resistere per la propria libertà. "La fine dello specismo - spiegano gli organizzatori della manifestazione - è il tassello mancante a un cammino di progresso che già vede il mondo attento a forme di ideologie violente, come il razzismo, il sessismo, l'omofobia, l'abilismo. In piazza verranno letti brani di alcuni autori  tra i quali il filosofo Steve Best e le psicologhe Annamaria Manzoni e Carla Sale Musio  che si sono espressi a favore della liberazione animale e della necessità di vivere in una società dove la differenza di specie non sia più un motivo valido per poter sfruttare e uccidere altri individui, specialmente in un'epoca dove ci sono le possibilità materiali per evitare di farlo". Lo scorso anno, sempre a Firenze, per la Giornata mondiale per la fine dello specismo, centinaia di attivisti parteciparono con una  lunga marcia.

 

Maurizio Costanzo