Ucciso in casa da un infarto autista di “Ncc“

Attilio Bellucci aveva 64 anni La tragedia domenica mattina mentre era al telefono con il cugino: vano l’allarme

Attilio Bellucci con la compagna Grazia

Attilio Bellucci con la compagna Grazia

LUCCA E’ morto in casa, stroncato da un fatale infarto domenica mattina mentre parlava al telefono con un cugino. Inutili purtroppo i soccorsi inviati subito sul posto. Attilio Bellucci, 64enne di Sant’Anna, era già deceduto nella sua camera da letto. Era molto conosciuto in città per la sua attività di noleggio con conducente (NCC) aperta agli inizi degli anni 2000, tra i primi a Lucca. Lavorava spesso con i turisti stranieri e sapeva stabilire un rapporto umano speciale con tutti. Lascia la figlia Simona e la compagna Grazia. I funerali, in attesa dell’autopsia di giovedì, non sono stati ancora fissati. «Ci ha lasciato una persona che ha fatto della sua vita la generosità, sempre con il sorriso sulle labbra e la battuta spiritosa – commenta l’amico Franco Cipriano – questo era Attilio Bellucci che la sorte maligna ha portato via all’improvviso. Dopo la morte del padre avvenuta poco tempo addietro, il suo stato d’animo non era più lo stesso ma sempre pronto a dare una aiuto a chi vedeva in difficoltà. Questo era Attilio, autista professionale di noleggio con conducente (NCC) sempre attento e amato dai clienti, specialnente dagli stranieri, con cui si dedicava con scrupolosa professionalità e tanto rapporto umano. In tutto il settore degli NCC oggi si piange la perdita di un caro e bravissimo collega. Ciao amico carissimo, io ho avuto la fortuna di conoscerti e apprezzare le tue qualità, umane e professionali. Sentite condoglianze alla famiglia e soprattutto alla sua compagna Grazia".