MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

26 gennaio 429, il miracolo di San Zanobi a Firenze: olmo fiorito in pieno inverno

A ricordo dell’evento prodigioso accanto al Battistero si staglia la Colonna di San Zanobi

Colonna di San Zanobi

Firenze, 26 gennaio 2023 - San Zanobi è stato il primo Vescovo di Firenze. Alla sua morte, venne seppellito nella chiesa di San Lorenzo, che però era fuori le mura. Anni dopo si decise di trasferirne le reliquie in quella che all’epoca era la cattedrale della città, Santa Reparata, all’interno delle mura cittadine. Ma ecco che al passaggio del corteo con le reliquie, un vecchio olmo in piazza San Giovanni rifiorì in pieno inverno: era il 26 gennaio del 429. Ancora oggi, accanto al Battistero, si staglia la Colonna di San Zanobi, eretta nel luogo dell’evento prodigioso. Quella attuale però, di granito, è una ricostruzione del 1334. La devastante alluvione del 1333 che distrusse e spazzò via tutti i ponti di Firenze, travolse inesorabilmente l’originale, distruggendola. Il 26 gennaio di ogni anno si fa memoria del miracolo addobbando con corone di fiori la base della colonna. Ma San Zanobi fece dei miracoli anche quando era in vita. Si racconta risuscitò addirittura un bambino che gli era stato affidato da una donna francese, che tempo prima, insieme al bimbo, aveva intrapreso un lungo pellegrinaggio verso Roma. Giunti a Firenze il piccolo si era ammalato, e non potendo più portarlo con sé, la donna incaricò proprio il Santo di prendersene cura. Ma ecco che, tempo dopo, proprio nel giorno in cui la mamma fece ritorno da Roma a Firenze, il piccolo morì. La donna, con suo figlio in braccio, corse alla ricerca del Santo, che era in processione. Si incontrarono in Borgo degli Albizi, dove il Vescovo benedisse e fece resuscitare il piccolo. Una targa ricorda l’evento miracoloso nel punto esatto dove è accaduto. Nasce oggi Claude-Adrien Helvétius nato il 26 gennaio del 1715 a Parigi. Figlio del medico della moglie del re di Francia Luigi XV, è stato un celebre scrittore e filosofo francese dell’epoca. Ha scritto: “Gli uomini sono sempre contro la ragione quando la ragione è contro di loro”.