Toti sotto scorta dopo le minacce no vax

Il presidente della Regione Liguria: "Vado avanti a testa alta, il Covid fa paura più di qualsiasi minaccia"

Giovanni Toti

Giovanni Toti

Genova, 2 novembre 2021 - Dopo le recenti minacce e "dopo una valutazione approfondita" il Comitato per l'ordine e la sicurezza ha disposto la scorta per il governatore ligure Giovanni Toti. Lo si apprende da fonti qualificate. La decisione è stata presa non solo a causa delle ultime minacce scritte sui muri del quartiere di Oregina ma anche per quelle costanti che arrivano dal web anche per le sue posizioni radicalmente a favore del vaccino anti covid e del green pass. La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stata il rinvenimento, ieri sui muri del quartiere genovese di Oregina, della scritta "Giovanni Toti morto", firmato P38, che tuttavia risale a diversi mesi fa. Ma il "dossier Toti" era già sul tavolo di Questura e Viminale da diverse settimane, così è stato deciso di far scattare la misura cautelativa. Proprio oggi, il governatore aveva incontrato per un saluto di benvenuto il neo questore del capoluogo ligure, Orazio D'Anna. A Toti anche la solidarietà del ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, con una telefonata nel tardo pomeriggio.

"Esprimo solidarietà e vicinanza al collega Giovanni Toti per le vili minacce subite, episodi inquietanti che hanno reso necessaria anche l'assegnazione della scorta. Si tratta di atteggiamenti da condannare 'senza se e senza ma', che non devono minimamente condizionare il suo impegno politico e istituzionale per la Liguria e l'Italia", ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. "A Giovanni, anche a nome di tutta la Lombardia - conclude Fontana -, rivolgo un sincero incoraggiamento ad andare avanti con la determinazione di sempre".

"Agli insulti purtroppo ci si abitua, una grande ondata di solidarietà, quando arriva, è invece sempre una bella sorpresa, qualcosa a cui non ci si abitua mai. Voglio ringraziare tutti quelli che, senza distinzione di colore politico, hanno dimostrato un grande affetto nei miei confronti in queste ore per le gravi minacce ricevute. Voglio però ribadire che il Covid fa più paura di qualsiasi minaccia, quindi vado avanti a testa alta, col sostegno della vostra vicinanza. E voglio ringraziare gli uomini e le donne della scorta che da domani mi seguiranno, sperando sia una misura necessaria per poco tempo. Il nemico da sconfiggere resta il virus", ha detto Toti.