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A Firenze la migliore scuola di italiano al mondo secondo Stm - Star Awards 2021

Al Gruppo Scuola Leonardo da Vinci il riconoscimento della rivista internazionale Study Travel Magazine

La direttrice Chiara Poggi con il premio

Firenze, 1 novembre 2021 - È andato al Gruppo Scuola Leonardo da Vinci di Firenze il premio Stm - Star Awards 2021 come migliore scuola di italiano del mondo. La rivista internazionale Study Travel Magazine organizza ogni anno un sondaggio per individuare le migliori organizzazioni educative nel mondo, in particolare quelle che si dedicano ai soggiorni linguistici e alle vacanze studio. E proprio grazie alle preferenze espresse da operatori ed esperti del settore il premio quest’anno è stato assegnato al Gruppo Scuola Leonardo da Vinci, che fra l’altro sta per festeggiare i suoi 45 anni di attività.

Nato nel 1977, anno di fondazione della prima sede della Scuola Leonardo da Vinci nella città di Firenze, il gruppo ha portato in Italia più di 200mila studenti internazionali, provenienti da oltre 80 paesi del mondo. La sede fiorentina si è poi estesa, creando altre sedi nelle città di Roma, Siena, Milano e Viareggio. Lo scorso anno non sono mancate le criticità dovute alla pandemia, che hanno portato alla chiusura della sede senese, ma che sono state anche affrontate con nuovi progetti, come la collaborazione con la scuola CiaoItaly di Torino.

«In questi 45 anni di attività – raccontano Chiara Poggi e Hans Gedeon Villiger, due dei fondatori - il Gruppo Scuola Leonardo da Vinci ha sempre mirato ad adeguare il format delle vacanze studio in Italia con le nuove richieste del mercato, arricchendo la propria offerta con corsi di vario tipo, dall’arte all’artigianato, alla preparazione all’ingresso nelle Università italiane, sempre col dovuto rispetto delle peculiarità di ogni singola città in cui è presente. Ora, il premio ricevuto è un importante traguardo non solo per le nostre scuole ma per l’Italia intera, perché focalizza sul nostro paese l’attenzione di migliaia di tour operator internazionali ed è un forte segnale di ripresa per un settore che è stato martoriato dalla pandemia».

Lisa Ciardi