
Il grafico del Lamma sulla temperatura media dell'inverno
Firenze, 11 marzo 2016 - Si è chiuso con il 29 febbraio l'inverno meteorologico, che per convenzione comprende i mesi di dicembre, gennaio e febbraio (quello astronomico, come di consueto, finirà il 20 marzo per lasciare posto alla primavera). Ebbene, in Toscana è stata una stagione da record almeno per temperatura e piovosità. Ecco com'è andata analizzando i dati del Consorzio Lamma.
Infatti l'inverno meteo 2016 si posiziona al quarto posto nella classifica degli ultimi 61 anni. Dal 1955 ad oggi solo altri tre inverni hanno avuto temperature medie superiori a quelle degli ultimi tre mesi (sopra gli 8 gradi) e si tratta sempre di stagioni del ventunesimo secolo. Per la precisione, solo gli inverni 2006-07 (il più caldo in assoluto), 2013-14 e 2000-01 sono stati più caldi. Quello appena concluso ha avuto una temperatura minima media di 2.1 gradi sopra la media; le massime sono state 1,5 °gradi sopra la media.
Febbraio 2016 è risultato il quarto febbraio più caldo dal 1955 (più caldi il 2014, il 1966, il 1990).
Le stazioni meteo di Firenze, Grosseto, Arezzo e Pisa ci dicono che quest'inverno abbiamo avuto un solo (breve) episodio di freddo intorno al 20 gennaio (17-23 gennaio) con temperature molto inferiori alla media. Ci sono state anche poche gelate in pianura, di conseguenza, 16 giorni a Firenze, 29 ad Arezzo, 8 a Pisa, 6 a Grosseto, molte meno rispett alla media (rispettivamente di 27, 43, 23, 21). I giorni catalogati come "molto freddi" sono stati solo cinque contro la ventina che si era abituati a constatare nel periodo 1981-2010.
Anche sul fronte della pioggia la situazione è stata molto singolare: prima di Natale vi raccontavamo di una Toscana preoccupata per la siccità, ma ecco che dopo un autunno secco è arrivato un inverno incredibilmente piovoso: a dicembre praticamente non pioveva mai, con un meno 90% di precipitazioni e conseguenze anche sulla insalubrità dell'aria, afflitta dalle polveri sottili Pm10 e Pm2.5; ma a gennaio l'inversione di tendenza ha pareggiato subito i conti con un +90%, mentre a febbraio si è toccato perfino un +250%. In pratica a febbraio è piovuto tre volte e mezzo di più di quanto piove di solito diventando il febbraio più piovoso degli ultimi 61 anni. A febbraio è piovuto un giorno ogni due, a gennaiop uno ogni tre, portando nei capoluoghi un surplus di pioggia mediamente intormo al 55%; per fortuna è piovuto in modo ordinato, senza bombe d'acqua, e non ci sono stati particolari problemi rispetto all'anno scorso, quando praticamente tutte le province toscane furono interessate almeno da un alluvione.
Per capirsi: a dicembre non pioveva così poco da 61 anni a Firenze, Arezzo, Prato, Lucca, Siena, Pistoia e Massa Carrara. Di converso,a febbraio non pioveva così tanto sempre dal 1955 a Firenze, Arezzo, Lucca, Siena, Grosseto e Livorno.
Ad Arezzo si è registrato il picco di surplus di pioggia: +85% circa.
Infine i record: a dicembre la stazione meteo di Monte Cimone (sull'Appennino Tosco-Emiliano) ha superato per ben tre volte il record di temperatura massima dal 1946 a oggi (il 5, il 27 ed il 28 dicembre rispettivamente 11 gradi, 11.4 e 12.6). Sempre secondo i dati raccolti dal Lamma, a dicembre e febbraio negli ultimi 61 anni le temperature massime di Grosseto non erano mai state così alte (15.4 la media delle massime a dicembre, 16.6 a febbraio).