Luana D'Orazio, la mamma: "Speravo in una pena più giusta. Sono molto delusa"

Le parole di Emma Marrazzo, madre della giovane operaia morta a 22 anni, all'uscita dall'udienza preliminare dove il giudice Francesca Scarlatti ha accolto il patteggiamento dei datori di lavoro della ragazza

Emma Marrazzo, madre di Luana D'Orazio (Foto Attalmi)

Emma Marrazzo, madre di Luana D'Orazio (Foto Attalmi)

Prato, 27 ottobre 2022 - «Speravo in una pena più giusta», sono «molto delusa». Così la mamma di Luana D'Orazio, Emma Marrazzo, all'uscita dall'udienza preliminare dove il giudice Francesca Scarlatti ha accolto il patteggiamento su cui avevano concordato pubblica accusa e legali di due dei tre imputati per la morte di Luana deceduta a 22 anni mentre lavorava all'orditoio il 3 maggio del 2021. La sentenza commina 2 anni di reclusione per Luana Coppini, titolare della dita in cui è avvenuto l'incidente mortale e un anno e sei mesi per il marito Daniele Faggi, titolare di fatto. Entrambe le pene prevedono la sospensione condizionale.

Rispondendo alle domande dei cronisti fuori dal tribunale di Prato, la madre di Luana ha poi detto: «Andremo avanti per la nostra strada. Mi dicevano tutti: 'Tanto nel mondo del lavoro non cambia niente, cosa vuoi cambiare? Forse avevano ragione. Aspettavo un po' più di rispetto, qualcosa in più. Ho sempre detto no alla vendetta, volevo stoppare le morti sul lavoro ma ne avvengono ancora tante. Penso che le persone potranno commentare questa sentenza, non sarò io a farlo».