Libernauta, a Firenze arriva per la premiazione il rapper Amir Issaa

Appuntamento il 10 giugno a Villa Bardini

Amir Issaa

Amir Issaa

Firenze, 7 giugno 2022 -  “Non è la lettura di per sé, è tutto quello che viene prima”. Con queste emblematiche parole - registrate durante la ricerca commissionata da Libernauta a Beatrice Eleuteri dell'Università La Sapienza di Roma e realizzata coinvolgendo circa 100 ragazzi in età adolescenziale (frequentanti licei, istituti tecnici e centri giovani) ma anche insegnanti e bibliotecari - lo scorso gennaio era stata lanciata la XXI edizione di Libernauta:  il progetto di educazione alla lettura più longevo e di maggior successo rivolto ai giovani dai 14 ai 19 anni.

Venerdì 10 giugno alle ore 10 il percorso di Libernauta volge al termine con la premiazione dei suoi partecipanti all'interno del programma del Festival La città dei lettori, progetto culturale promosso da Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon Aps, con la direzione di Gabriele Ametrano. Libernauta è un invece promosso dal Patto per la Lettura di Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Scandicci, Sdiaf e Sdimm, con il patrocinio di Città Metropolitana di Firenze e AIB Toscana, organizzato da La Biblioteca di Scandicci e realizzato da Eda Servizi.  Oltre a La città dei lettori sono partner del Festival la rivista Liber e il Festival Mare di Libri.

A Villa Bardini in occasione della premiazione sarà presente Ilaria Tagliaferri in rappresentanza del comitato scientifico formato da Daniele Aristarco, Matteo Biagi e Marco Magnone, oltre a Francesca Navarria (Responsabile della Promozione dei Servizi Bibliotecari per Regione Toscana), Francesca Gaggini (Responsabile Ufficio coordinamento Sdiaf), e Barbara Salotti per la Biblioteca di Scandicci. Ospite speciale Amir Issaa, rapper e autore del libro “Educazione Rap” (add editore), presente nella rosa dei quindici titoli proposti quest'anno dal concorso. Durante la mattinata sarà premiata la miglior recensione di questa edizione di Libernauta, che sarà pubblicata sulla  rivista Liber e vincerà un buono da cento euro per l'acquisto di libri messo a disposizione da IBS Firenze. Tra gli altri premi biglietti omaggio per gli spettacoli del Teatro della Pergola e ingressi a concerti nelle arene estive organizzati da Bit Concerti.

In questa edizione che per la prima volta ha aperto la possibilità di iscriversi in compagnia di amici lettori, più di trenta gruppi hanno presentato recensioni utilizzando video, musica, immagini. Tra questi scopriremo chi ha realizzato il percorso più originale aggiudicandosi il viaggio a Rimini per partecipare al festival Mare di Libri. Issaa è conosciuto prima di tutto come rapper. Nato e cresciuto a Roma nel quartiere di Torpignattara, ha origini egiziane da parte di padre, si avvicina all’Hip Hop all’inizio degli anni novanta, prima come breaker e poi come writer nella crew capitolina The Riot Vandals. È tra i fondatori del leggendario Rome Zoo, un collettivo di cui hanno fatto parte nomi storici della scena rap romana come Colle Der Fomento, Cor Veleno, Flaminio Maphia, Piotta, e molti altri.

La passione per questo movimento culturale lo salva dal disagio familiare causato dalla detenzione del padre, che finisce in carcere quando lui è ancora un bambino. Il rap diventa una valvola di sfogo positivo e grazie a questa musica trova la forza per raccontare al mondo la sua storia. Da sempre impegnato come attivista per il riconoscimento della cittadinanza ai figli degli immigrati, grazie alla collaborazione con la piattaforma Change.org nel 2012 da vita a una petizione online accompagnata dalla canzone Caro Presidente, un video-appello rivolto al presidente della Repubblica in cui lo si invitava ad affrontare il tema dello Ius Soli. La petizione ottenne in pochi giorni decine di migliaia di firme consolidando il suo status di testimonial dei “Nuovi Italiani”.

Sempre in quell'anno sotto richiesta della Emi Music compone insieme al team di musicisti The Ceasars la colonna sonora del pluri-premiato film Scialla! di Francesco Bruni, entrando in nomination ai David di Donatello e ai Nastri D’Argento come miglior canzone da film dell’anno, e fino ad ora è l’unico rapper ad aver calcato il red carpet del Festival del cinema di Venezia e ad essere ricevuto in una cerimonia ufficiale dal Presidente della Repubblica Italiana, e grazie a questa candidatura è membro dell’Accademia dei David di Donatello come giurato nelle votazioni annuali.

Grazie all’utilizzo del rap come forma didattica si aprono nuove strade a livello accademico, e attualmente viene richiesta regolarmente la sua presenza per dei laboratori di scrittura anche fuori dall’Italia. Le sue lecture lo hanno visto protagonista in veste di docente negli Stati Uniti in Belgio e Giappone nelle seguenti università e college: Ritsumeikan university a Osaka, Università di Liegi, Georgetown University, Ohio State University, Dartmouth College, University of Vermont, University of Rhode Island, Mount Holyoke College, San Diego State University, Chapman University, University of San Diego. Alla sua ricchissima biografia di rapper e musicista, si aggiunge la pubblicazione del suo primo libro "Vivo Per Questo" per la casa editrice Chiarelettere,  che viene accolto positivamente dalla critica Italiana. A questo romanzo autobiografico segue “Educazione rap” (Add Editore 2021), che oltre a essere il racconto delle esperienze peculiari vissute da Amir nelle scuole e università, è anche uno strumento per un percorso che mette al centro gli studenti e la parola, le emozioni e la lingua, la vita e l’esercizio. Nel pomeriggio l'incontro Queer e ora. Narrare l'unicità per leggere un presente arcobaleno. Sempre nel programma del Festival La città dei lettori Libernauta organizza un incontro aperto a tutti per parlare insieme di un tema presente in vari libri di questa edizione, il linguaggio inclusivo come rispetto dell'individualità. Valentina Schiavi (Responsabile del progetto Libernauta per Eda Servizi) ne parla alle ore 16 con Luca Starita, laureato in Italianistica all’Università di Bologna con una tesi sul queer nella narrativa di Aldo Palazzeschi, collaboratore di numerose riviste letterarie, e autore di drammaturgie e romanzi tra cui il suo ultimo libro “Canone ambiguo” di Effequ edizioni. Partecipano alla tavola rotonda per il Porto delle Storie Michele Arena (scrittore ed educatore) con Sofia Balleggi e Sara Gennai.

 

Maurizio Costanzo