Jova Beach Party a Viareggio: "Tuteleremo l’ecosistema". Nuovo vertice in questura

Cresce l’attesa: l’appuntamento del 2 e 3 settembre si avvicina a grandi passi

Jova Beach Party

Jova Beach Party

Viareggio, 29 agosto 2022 - ​Negli alberghi e nei campeggi è ormai (quasi) tutto esaurito; arriveranno turisti da tutto il globo. Dai poli opposti, dagli antipodi. Dalla Finlandia all’Etiopia, dal Messico all’India, da Pisa a Livorno per ballare sotto il sole, sulla sabbia, in riva al mare. In un miscuglio di pop, sudore e salmastro. Le vetrine dei negozi, addobbate come a Carnevale, già cantano: I Love You Jova .

Più chiaro di così... Viareggio si prepara a vivere il suo fine settimane nell’ombelico del mondo del Jova Beach PartyIl veliero del pirata Lorenzo Cherubini, eterno Jovanotti che inganna il tempo giocando d’anticipio, con la sua ciurma di ospiti ancora da svelare, venerdì approderà sulla spiaggia del Moletto, nella Darsena viareggina. E la festa si allungherà anche sabato. "Ci saranno sorprese sorprendenti" anticipa lui, il “ragazzo fortunato“ che sogna un mondo inclusivo, sostenibile, libero; ma che ha agitato gli incubi degli ambientalisti. Sì perché in quel tratto di spiaggia, a ridosso del porto di Viareggio, dove sono attese 80mila persone, si è sviluppato, a partire dal lockdown, senza il calpestio e l’ingerenza umana, un ecosistema dunale con tre habitat di interesse comunitario.

Per questo , tra esposti, lettere, segnalazioni, la Procura ha aperto un fascicolo e l’Ente Parco e la Soprintendenza hanno richiesto cautele speciali. Alcune specie vegetali saranno transennate, altre piante saranno sradicate e conservate in frigorifero o in un vivaio d’appoggio per poi essere ripiantate a primavera.

Anche di questo, del progetto di protezione delle dune appena nate, si parlerà questa mattina, nella sede della Questura di Lucca, dov’è previsto il vertice con gli organizzatori della tappa, la Prg, le forze dell’ordine, protezione civile, 118 e vigili del fuoco, che definirà i dettagli relativi alla sicurezza dell’evento.

Un mega appuntamento sul finire dell’estate, capace di generare a Viareggio un indotto di circa 10milioni di euro secondo il manager Maurizio Salvadori, l’armatore di questo veliero che con Trident ha prodotto il Jova Beach Party . Per questo l’amministrazione Del Ghingaro ha stanziato un contributo di 250mila euro. "Ben venga il concerto – commenta la presidente degli albergatori Sandra Lupori –, è una vetrina importantissima per la città. Nel 2019 l’organizzazione fu impeccabile, sotto tutti i punti di vista, e siamo certi che sarà così anche quest’anno".

L’impatto che il megavento avrà sull’ambiente è invece in fase di studio. Il professor Giovanni Bacaro, docente di Botanica all’università di Trieste che ha censito gli habitat e la vegetazione pioniera del Moletto, ha fatto dei campionamenti su micro e macro plastiche in spiaggia prima del beach party e li ripeterà alla fine.

"L’obiettivo – spiega – è quello di realizzare una pubblicazione, i cui risultati siano utili per la comunità scientifica internazionale e anche per le amministrazioni al fine di valutare l’effetto dei megaeventi in ambienti naturali e seminaturali. Argomento di cui ancora si sa poco".

Martina Del Chicca